lunedì, aprile 04, 2005

Che casino
La decisione del Coni di sospendere le attività sportive nazionali ha creato, sta creando e creerà disguidi a non finire per la programmazione dei recuperi in un calendario già piuttosto fitto di impegni.
In Lombardia, i dilettanti del calcio metteranno in coda al campionato la giornata persa.
A1 e A2 maschile di pallavolo recuperano stasera, l'A2 femminile il 20 aprile (c'è già un turno infrasettimanale il 13). Problemi per l'A1 femminile, in fase di play-off. La Lega è stata costretta a rivedere date e orari della poule-promozione.
Nel Mantovano, sabato Csi e Uisp sono scese in campo, dato che sui campi c'erano già al momento della comunicazione.
Emblematica la situazione dell'Arix Viadana in finale di Coppa Italia: l'ultimo atto, già rinviato per neve il 6 marzo, subisce un ulteriore slittamento e non sanno quando incastrarlo.
Tre casi presi in ordine sparso fra le centinaia che ce ne saranno: il Burro Virgilio Gabbioli dovrà ugualmente pagare il pullman prenotato per Corridonia; il Cavriago di B1 maschile doveva giocare ad Asti e a Voghera ha giocoforza fatto dietrofront pagando ugualmente il mezzo di trasporto; il Perugia di A1 maschile doveva giocare a Verona e aveva prenotato l'albergo per sabato notte, ma per la notte successiva (e gli è andata bene, dato che giocano stasera e non hanno dovuto ripetere il viaggio) è stato costretto a cercarne un altro. Ma quasi tutte le società (specialmente chi ha pagato alberghi) lamentano e lamenteranno noie di natura economica e logistica. Chi li rimborsa? Il Coni? Lo Stato? La Città del Vaticano?
La serie B di pallavolo probabilmente recupererà un mercoledì, con grande gioia per chi in quell'ambiente non è professionista e si deve prendere una giornata di ferie o dormire poche ore se non gliela concedono.

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