domenica, novembre 28, 2004

Milano: la squadra andava. Rampazzo: siamo stati surclassati
CURTATONE. “La miglior partita disputata finora? Io personalmente la metto al secondo posto –risponde l’allenatore Gianfranco Milano - perché mi è piaciuta di più quella di Civitanova”. Con questa, fanno tre vittorie per il Burro in campionato. “Abbiamo meritato di perdere –ammette Daniele Rampazzo, coach del Padova- giocando peggio in ogni fondamentale esclusa la ricezione. E’ la prima partita dove la squadra avversaria ha murato meglio di noi. Siamo stati surclassati, abbiamo disputato una gara incolore”.
Milano aggiunge: “Mi aspettavo forse maggior determinazione da parte loro, ma sentivo che la mia squadra andava, ho parlato pochissimo, le ragazze stavano facendo quello che dovevano, mi sono limitato a piccoli aggiustamenti”. Rampazzo osserva: “In difesa e a muro ci hanno massacrato. Le loro centrali sono state usate meno del solito ma le ali hanno tirato senza braccino. Sconfitta inaspettata? No, ci può stare. Siamo una squadra che può giocare benino, ma se non lo fa perde, anche per merito, è giusto riconoscerlo, delle avversarie. Non c’è mai stato in verità equilibrio, sebbene il punteggio a volte lo segnalasse. I nostri punti di riferimento sono stati neutralizzati, in più qualcuna ha reso al di sotto”. Fratoni ha messo il Burro in difficoltà col servizio nel secondo set: “Casuale –rileva il mister- poi sul 26 pari ha sbagliato la battuta. Statisticamente lei ha pochi ace e più errori. Sono abbastanza tranquillo, andiamo avanti. Nel complesso stiamo facendo bene, non abbiamo pressioni, le somme si tireranno alla fine. Crozzolin ha messo per terra pochi palloni, bisogna migliorare l’intesa con l’alzatrice. Non è facile, perché ognuna vuole una palla diversa”.

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