lunedì, novembre 15, 2004

Abrasix: Alessia Conti pensa al Fontanellato
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix vince non giocando benissimo. Aspettiamoci quindi partite spettacolari nel momento in cui la squadra riuscirà ad esprimere appieno il proprio potenziale. In classifica occupa la sesta piazza a quota 9 punti, a quattro lunghezze dalla capolista Crovegli, che sabato ha conquistato il trono di regina beneficiando della sconfitta del fino ad allora imbattuto Fontanellato. L’équipe parmense, dove militano (in prestito dal Curtatone) Moretti e Gastaldello, sarà la prossima avversaria del Volta.
A differenza della passata stagione, il club collinare quest’anno non ha l’obbligo di vincere il campionato. Con minor pressione addosso, gli dovrebbe essere più semplice proseguire il lavoro quotidiano in termini di meccanismi di gioco nell’ottica del raggiungimento del massimo rendimento. A patto che giocatrici e staff tecnico non avvertano troppe tensioni quando le prestazioni non sono altisonanti.Alessia Conti vuole dare un colpo di spugna alla gara di San Donà: “Anche se abbiamo vinto, cerchiamo di cancellarla e di pensare all’incontro con il Fontanellato, che si preannuncia tosto. Non è stata un gran partita. Fisicamente loro ci sono state superiori, però hanno sbagliato molto. Per quanto mi riguarda è stato un match sottotono. Abbiamo lasciato un punto. Non dico che avremmo potuto vincere 3-0, ma 3-1 sì. Sotto 2-1, siamo state brave a rientrare in partita, perché in quei casi può benissimo capitare di perdere lucidità e farsi travolgere dall’ansia. Malino ricezione e muro, abbastanza bene difesa e attacco. Ma è in battuta dove pecchiamo: sbagliamo poco, però non rischiamo. Forse sarebbe meglio commettere qualche errore in più ma essere più incisive. E’ dal servizio che vedi l’aggressività di una squadra”. Ieri l’Abrasix ha ripreso gli allenamenti. Oggi la seduta in palestra sarà preceduta dal video della partita con San Donà: “Vedremo i nostri errori. Dal campo si colgono sensazioni diverse”. Guardate ancora in alto? “Certo –risponde sicura la schiacciatrice- ci dà forza e morale per il futuro l’aver vinto pur non giocando bene”.

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