domenica, novembre 14, 2004

Milano da un lato e Zanichelli dall'altro: "Troppi regali"
CURTATONE. Si legge un po’ di sollievo sul volto di coach Milano: “Il nostro rendimento è altalenante e siamo spesso costretti a rincorrere gli errori del set precedente. Lavoriamo più sulla tecnica che sul piano mentale, però è vero che dobbiamo mantenere maggiore lucidità e non fare regali. Così così la ricezione, è andata bene la battuta e ne sono contento perché è la base di partenza. Continueremo a lavorare in questo senso. A muro stiamo migliorando, a parte alcune rotazioni dove soffriamo tanto, ma mi soddisfa su tanti aspetti”. Davide Zanichelli, allenatore del Collecchio, inizia l’analisi dalla fine: “Il quinto set se partivamo sotto lo perdevamo, se partivamo sopra lo vincevamo: si è verificata la prima ipotesi. Abbiamo giocato con tanta paura di perdere. Veniamo da un periodo non buono e l’infortunio alla Peluso a volte fornisce alla squadra degli alibi che invece derivano da insicurezze generali. Nei primo e nel terzo abbiamo fatto tanti errori punto. Quando eravamo davanti, invece, giocavamo bene. Nel terzo, quando abbiamo recuperato, è stata azzeccata una rotazione in battuta. Ma non si può sperare di vincere da 24-19. Nel tie-break più che voglia di vincere c’era paura e nessuna trascinava le altre. Braccino, incomprensioni in difesa e errori in appoggio hanno fatto il resto. Sono contento per aver lottato e reagito. Ma abbiamo regalato troppo e non siamo stati puliti nella distribuzione”.

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