domenica, novembre 07, 2004

Le interviste. Parlano Capelli, Bacchi e Milano
SASSUOLO (Mo). Arianna Capelli e Lucia Bacchi si aspettavano di più, ma ci tengono a sottolineare i progressi della squadra. L’alzatrice: “Storia lunghissima questa partita. Il secondo set si è deciso per una palla favorevole a loro. Rispetto alle altre partite, la reazione c’è stata. Speravamo nei 3 punti, ne abbiamo portato fuori solo uno ma qualcosa di positivo s’è visto. Nel terzo purtroppo abbiamo mollato. Nel quinto abbiamo iniziato male e lo scarto è rimasto, anche se come punti e come gioco siamo rientrate nel match, ma non abbastanza. Non so se il problema è tecnico o mentale o se forse ci manca determinazione nei momenti importanti. Martedì rivedremo al video cosa non è andato. Pensiamo al Collecchio, dai”. E l’invito a guardare avanti giunge anche dalla schiacciatrice, autrice di una bella prestazione. “Speriamo –attacca Lu- di far valere il fattore campo domenica prossima. Questa gara l’abbiamo giocata, non si può dire il contrario. Bisogna lavorare con questa mentalità sempre. Miglioramenti se ne sono visti; abbiamo affrontato la partita meglio di altre volte. In alcune occasioni non abbiamo avuto la cattiveria necessaria e direi che siamo state anche sfortunate nel punto a punto finale del secondo set per una decisione arbitrale avversa. I primi due parziali sono stati molto tirati. Nel terzo siamo rientrate in campo un po’ scariche. Nel quinto abbiamo pagato il brutto avvio. Corjetanu ha quasi sempre messo giù la palla, non abbiamo saputo arginarla, è lei che ci ha messo maggiormente in difficoltà. A caldo ancora non mi so spiegare cosa ci è mancato. A tratti non abbiamo ricevuto bene. Abbiamo iniziato smaniose di vincere e si vedeva. Ci abbiamo provato, ognuna ha provato a fare la sua parte. Rimane ovviamente la rabbia per aver perso”.
In attesa di tempi migliori, mister Gianfranco Milano si tiene stretto il punto conquistato: “Abbiamo mosso la classifica, ora vogliamo continuare in questa direzione. E’ stata una partita combattuta palla su palla. I primi due set sono stati caratterizzati da ribaltoni”.“Nel terzo –prosegue il tecnico del Burro- abbiamo ceduto, nel quarto abbiamo condotto dall’inizio alla fine. Nel tie-break non siamo riusciti a colmare il gap subìto all’inizio. Era importante fare punti. La settimana ci è servita per riprendere la spinta motivazionale e tecnica. Nella prossima partita con il Collecchio dovremo finalmente concretizzare il lavoro che svolgiamo. Giochiamo a elastico, spesso vittime di passaggi a vuoto che a volte recuperiamo e altre no”. Nei fondamentali? “Qualcosina di buono in ricezione s’è visto. Malino la battuta: abbiamo servito con timore e senza aggressività, se non a tratti. Battendo facile non abbiamo limitato le loro scelte. Peccato, perché il nostro potenziale al servizio ci può dare molte soddisfazioni. In difesa sono stati recuperati molti palloni, ma in contrattacco non abbiamo reso. Meglio il cambio palla che la fase punto. Abbiamo fatto 16 muri, soffrendo un po’ nella nostra rotazione a muro peggiore, ma il problema è stato il contrattacco”.

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