domenica, ottobre 17, 2004

Burro Virgilio concede un set
MANTOVA. Più forte dell’Albisola, e va bene. Più forte anche della sfortuna che toglie di mezzo Bendi, e qui entrano in gioco fattori psicologici più delicati. Alla fin fine, Burro Virgilio promosso, anche con qualche punto interrogativo disseminato qua e là nel match, non nel primo set che è stato giocato quasi alla perfezione ed ha visto un Carlo Alberto Tognazzoni a sommi livelli.Ma il premio quale miglior giocatore è andato, meritatamente, a Stefano Speringo, opposto e centrale a seconda della rotazione, insomma uomo tutto a parte la ricezione, compito che spetta ad altri e che ieri al PalaTe è stato svolto bene. Peccato, quello sì, avere sbrigato il lavoro difficile e non avere saputo gestire situazioni facili, rianimando un avversario che, sotto di un set e 15-10 nel secondo, sembrava bell’e che seppellito. Sul più bello l’Albisola ha svelato le sue qualità, recuperando a forza di muri (e di errori del Burro). Sul 12-15 del terzo Verri e Bendi, in un tentativo di recupero, si scontrano, Bendi poggia male il piede e ricade pesantemente a terra col ginocchio sinistro, proprio quello che lo tormenta da un po’. Sullo slancio il giocatore sbatte contro le transenne metalliche, ma quello è niente. Per qualche istante al palasport di sente solo l’urlo di dolore di Alf, che viene portato a braccia in infermeria. Ma è lo stesso Bendi a rassicurare il pubblico più tardi, ricomparendo per prendere posto in panchina, sulle proprie gambe. E’ qui che il Burro tira fuori il meglio di sé: smarrirsi o dare tutto, e la squadra di Guaresi sputa l’anima su ogni pallone, il nuovo entrato Nibbio è un falco in difesa. Incredibile, ma il contraccolpo lo subisce l’Albisola. Speringo è ispirato, un ace solo ma importante per il 18 pari, carica la molla per coordinarsi e fende il muro con colpi di mortaio. Il quarto set vede la fuga del Burro sbarrata da un avversario dal cognome disneyano, Porcellini. Lo Spero viene marcato più stretto. Il tempo di rivedere per un attimo Frosini (bentornato). Il Top Team spreca due match-ball, soprattutto il secondo in ricezione: la palla schizza come un flipper e Giglioli mura Tognazzoni. Ma poiché si gioca in casa, sul 26-25 il nastro decide di tifare Burro e, dopo un attimo di esitazione, rilascia dall’altra parte una flot di Martinelli. “A posteriori” va bene anche chiudere così.

BURRO VIRGILIO 3
SPINNAKER ALBISOLA 1
(25-16, 23-25, 25-22, 27-25)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 3, Speringo 27, Tognazzoni 14, Bendi 8, Martinelli 15, Rossi 10, Nibbio 2, Verri (L), Manzoli, Sannai, Frosini N.e.: Soncini. All. Guaresi-Marchesi.
SPINNAKER ALBISOLA: Miele 2, Suglia 2, Bambacigno 9, Porcellini 16, Zunino (L), Giglioli 12, Schembri 12, Masiero 14. N.e.: Anfosso, Grauso, Valenti, Nuara. All. Spirito-Mondelli.
ARBITRI: Cristoforetti e Piubelli di Verona.NOTE: durata set 20’, 25’ 28’, 28’. Aces: Burro 4, Ermolli 1. Battute sbagliate: 4-1. Muri: 9-12.

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