giovedì, agosto 19, 2004

Burro A2 al lavoro
CURTATONE. Raduno, presentazione e inizio della preparazione: è scattata l’annata 2004-2005 del Burro Virgilio Gabbioli. In attesa della Rumes e dell’opposta che verrà, le 8 atlete italiane hanno preso confidenza con il parquet del Boschetto dichiarandosi tutte in discrete condizioni fisiche, grazie a un po’ di beach volley, a sedute con i pesi e a qualche corsetta, sulla base del programma stilato dallo staff tecnico virgiliano. “Dopo le vacanze si sta sempre bene” scherza Alessandra Guatelli, che con Arianna Capelli forma la coppia mantovana. “L’importante è non fare figuracce domani ai test atletici” segnala Caterina Sintoni. Daniela Gioria è la prima a finire “in pasto” ai cronisti. “Sensazioni? E’ sempre bello quando ci si ritrova e si inizia una nuova stagione: è come un libro con le pagine bianche tutto da scrivere. Mi sembra un bel raduno”. Per ora siete solo italiane: “Due persone si integrano facilmente anche se arrivano più tardi. Penso che non ci saranno problemi, se non magari di lingua all’inizio”. Francesca Serafini: “Sono emozionata, ho tanta voglia di iniziare e di conoscere questo gruppo, anche se alcune le conosco già. Ho grossi stimoli. Mi auguro che le due straniere che arriveranno alzino il già buon livello della squadra”. Arianna Capelli: “La scorsa stagione non è finita bene, speriamo che questa vada meglio. Siamo una squadra nuova: da un lato è bello perché è un’esperienza diversa e motivante, mi sembra quasi di essere in trasferta. Mi auguro che la mia spalla sia pronta, che questo gruppo si amalgami il prima possibile e di essere al più presto al completo con le straniere”. Lucia Bacchi: “Mi trovo in una situazione migliore rispetto agli ultimi raduni perché bene o male conosco l’ambiente e qualche compagna. Comunque è tutto nuovo: la città per le altre, i tecnici, il pubblico e il palazzetto per tutte. L’opposto è ancora un punto interrogativo, in A2 è un ruolo fondamentale, speriamo che sia di valore elevato”. Chiara Perroni: “Le compagne mi paiono simpatiche e tranquille. Le straniere? Ne abbiamo bisogno, sarà un campionato difficilissimo con tanti team ben attrezzati”. Caterina Sintoni: “Ho voglia di dimostrare qualcosa e penso che qui sia il posto giusto. Già così, siamo un buon gruppo, ma è ovvio che per fare un bel campionato di A2 occorrono le straniere”. Alessandra Guatelli: “Sento molto entusiasmo, personalmente ho voglia di riscatto, di impegnarmi e spero che sia un anno migliore dello scorso. Intanto cominciamo a lavorare, poi quando arriveranno le straniere non avremo problemi ad integrarle”. Natalia Serena: “L’emozione c’è. L’ambiente è caldo, ci hanno accolto molto bene, a partire dagli appartamenti a farci vedere il posto. Sono soddisfatta. Aspettiamo con ansia le due straniere”.

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