venerdì, agosto 06, 2004

Burro A2: presentata Natalia Serena
CURTATONE. “Io non mi sento mai arrivata, si può sempre crescere, voglio vedere fino a che punto posso migliorare”. Assi motivata e ben disposta a lavorare sodo in palestra: si presenta così, Natalia Serena, che il Burro Virgilio Gabbioli ha ingaggiato oltre un mese fa dal Rivergaro. Con la simpatica e spigliata schiacciatrice veneziana (nata in laguna il 10 novembre 1981), l’accordo era stato raggiunto da tempo, ma con il club di appartenenza sono sorte complicazioni che ne hanno ritardato l’ufficializzazione e quindi la presentazione. “Sono sempre stata tranquilla -racconta Natalia- non ho mai pensato che il mio passaggio qui potesse saltare. Inoltre a Rivergaro mi hanno sempre detto che non tengono chi non resta volentieri. Il primo contatto è avvenuto a giugno e già avevo sentito parlar bene del Curtatone. Ho scelto questa squadra perché mi darà la possibilità di eprimere le mie potenzialità. L’anno scorso sapevo di essere il primo cambio in banda; poi mi è andata bene perché sono riuscita a giocare spesso. Ho visto che in A2 posso starci e posso dare qualcosa di positivo”. Nella scala delle preferenze, la sua prima discriminante è l’allenatore: “Sono contenta del mister. Non conosco personalmente Milano, ma so che è valido e io ho proprio bisogno di un tecnico che mi faccia migliorare. Le mie caratteristiche? Rendo bene in attacco e a muro; in ricezione devo crescere. Come carattere in campo, sono una persona estremamente calma, con la giusta grinta e il rispetto dell’avversario. In partita non impazzisco e, dato che non sopporto le “sclerate” di una compagna, io stessa non le faccio”. Obiettivi? “Siamo una squadra giovane, si può solo che crescere. Che voglio vincere è implicito”. Serena ritroverà Serafini, con lei l’anno scorso in riva al Trebbia: “Siamo affiatate. Poi conosco Bacchi e Gioria. Il ricordo più bello di Rivergaro è la prima partita da titolare contro il Tortolì”. Quanto conta il pubblico? “Parecchio, meglio se a favore. No, non sono il tipo che si esalta con la tifoseria contro”. Natalia era accompagnata dalla gemella Valentina, l’ormai famoso acquisto sfumato del Burro: “Oltre che da giovanissime, abbiamo giocato insieme a Cuneo in B1. Ci contavo veramente tanto che venisse qua anche lei. Peccato, magari sarà per l’anno prossimo, per ora saremo avversarie”.

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