martedì, dicembre 09, 2003

Zanichelli in difficoltà
VIADANA. Stordita la Zanichelli dopo la batosta di Monselice. “Non è certo andata come pensavamo –dichiara con amarezza Lorenzo Bonini-. Alle nostre difficoltà si è aggiunta la loro bravura: movimenti giusti, muri puntuali, battuta costantemente efficace e la ricezione ci è andata in crisi. L’alzatore ha corso per tutta la partita e loro avevano sempre il muro piazzato. Al centro, poi, erano sempre pronti sulla veloce. Hanno meritato di vincere. La battuta –analizza il giocatore- è il nostro problema cronico, io per primo devo migliorarla. Ma è in partita che la si allena, con tutte le situazioni di gara, non conta farne 200 al giorno: giocare è un’altra cosa. Io personalmente non ho reso al massimo e anche gli altri hanno commesso degli errori. Non saprei dire con esattezza cosa non va, so solo che tutti stiamo sbagliando contemporaneamente”. La scarsa tranquillità? “Sì, può essere. Continuiamo a dirci di stare calmi ma nessuno veramente si calma, questo ci ha colpito. Per esempio, ci siamo buttati molto giù per alcune decisioni arbitrali avverse, come bloccati mentalmente. Personalmente andiamo d’accordo, ma evidentemente c’è qualcosa che non va a livello di gioco. Possiamo desiderare fortemente di vincere la partita, ma abbiamo dei limiti. Tutti abbiamo l’ansia di aiutare l’altro, ma bisognerebbe che ognuno mantenesse un certo standard di rendimento sotto il quale non scende”. Allora, si cura prima la testa e poi la tecnica o il contrario? “Mah, secondo me è un cane che si morde la coda. Il primo passo è quello di allenarci a ritmo altissimo per brevi lassi di tempo”.

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