sabato, maggio 07, 2016

L’Armonia chiude il campionato in bellezza: 3-1 al Coredo

L’équipe di Porto Mantovano sconfigge la Casa Sebastiano e a fine match scoppia la festa (con risottata) per la salvezza già raggiunta sette giorni prima. Il dirigente Renzo Trazzi ringrazia sponsor, amministrazione comunale e tifosi
Un’Armonia brillante in battuta, difesa e contrattacco ha la meglio su un Coredo un po’ svagato e meno determinato. Il passaggio a vuoto del secondo set non inficia una prestazione più che discreta. Vecchi mattatrice con 19 punti, seguita da Pishchak con 15. Il giovane libero Montagnani è l’unica variazione nel sestetto delle locali; confermate le altre titolari. Michelini lamenta noie ai lombari. La Casa Sebastiano risponde con Giordani al palleggio, Fedrizzi fuori mano, Pucnik e Depaoli in banda, Brugnara e Penasa al centro, Perin in seconda linea. Primo set all’insegna dell’equilibrio (6-6, 9-9, 12-12) fino al 14-14. La portuense più prolifica è Vecchi. Il primo +2 arriva sull’11-9 grazie a ottime difese. Pucnik realizza il primo vantaggio ospite (12-13), subito impattato. Altro mini-break dell’Armonia con il muro di Pishchak (16-14) e dopo il time-out tecnico Mazzola trova due ace per il 18-14. Una difesa di Grespi cade dall’altra parte ed è il segnale che il parziale non può che volgere al meglio. Un altro servizio vincente di Mazzola e un altro block di Pishchak significano 21-14. Penasa rompe il digiuno mettendo a terra una free-ball, ma la fast di Pishchak, l’ace di Bassi e la veloce appena accennata di Ghirardelli conducono in pochi attimi al set-ball. Chiude Morandini firmando il quinto ace di squadra. Cambia la musica nel secondo set con note stonate in ricezione (7-9, 8-11). Viene ripristinato l’equilibrio grazie all’ace di nastro di Grespi e ad una schiacciata out (11-11). Ancora la numero 1 del Porto va a segno in battuta, ma dal 13-11 è 13-20 fra ace subìti, errori e murate. L’Armonia tenta di raddrizzare la situazione trascinata da Vecchi (17-20). Il muro di Pishchak vale il 19-21, ma due grossolani sbagli dicono 19-23 e Penasa e Depaoli siglano il 20-25. Due ace di Mazzola spezzano l’equilibrio nel terzo set (15-13), poi l’Armonia viaggia sul velluto, complice anche la distrazione del Coredo. Ghirardelli e Morandini propiziano il 20-15. Depaoli prende per mano le compagne e la Casa Sebastiano prova a colmare il gap (22-18), ma Pishchak sbarra la strada a rete e Mazzola timbra il 25-20. Si viaggia a braccetto pure in avvio del quarto (ripetendo il copione di ogni inizio frazione). Da 5-5 l’Armonia ha un guizzo (9-6), ma si torna in parità (10-10) e addirittura in svantaggio dopo l’ace di Giordani (10-11). Per fortuna dura poco: il 13-11 targato Grespi apre la via al 15-11 (ace di Vecchi) e al 16-13. La squadra continua a giocare con convinzione e voglia di difendere tutti i palloni. Vecchi è il terminale offensivo di riferimento e autografa tre degli ultimi quattro punti. Il sigillo finale lo mette Bassi, entrata per la battuta e autrice di un ace. Meglio di così…

ARMONIA PORTO 3
CASA SEBASTIANO COREDO 1
25-16, 20-25, 25-20, 25-17
ARMONIA PORTO: Morandini 3, Vecchi 19, Grespi 9, Mazzola 12, Pishchak 15, Ghirardelli 7, Montagnani (L), Bassi 4, Lorenzini, Franchini 1, Guarnieri. N.e.: Michelini (L). All.: Montaldi-Bianchi.
CASA SEBASTIANO COREDO: Giordani 1, Fedrizzi 5, Pucnik 14, Depaoli 11, Brugnara 10, Penasa 8, Perin (L), Ruben, Bisoffi, Biada. All.: Pasquali.
Arbitri: Iosca e Bassetto (Vr)
Note: durata set 24’, 28’, 25’, 25’; ace 12-6; battute sbagliate 13-10; muri 5–5

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