domenica, aprile 03, 2016

Armonia stonata per l'Abo Offanengo

Da Luca Ziliani, addetto stampa Offanengo
Porto Mantovano espugna il PalaCoim superando in quattro set le ragazze di Giorgio Nibbio, che pagano i troppi errori commessi
OFFANENGO (CREMONA), 3 APRILE 2016 - Ripresa di campionato amara per l'Abo Offanengo, che dopo il week end di sosta per le festività pasquali inizia il rush finale di regular season in B2 femminile con una sconfitta casalinga. Davanti al pubblico amico del PalaCoim, infatti, le ragazze di Giorgio Nibbio (alla vigilia terze in classifica e in piena lotta play off) hanno ceduto in quattro set all'Armonia Porto Mantovano, formazione impegnata nella bagarre salvezza e che torna a casa con tre punti preziosi. Per le cremasche, una partita sottotono rispetto all'alto livello mostrato via via nel corso del campionato e che ha permesso all'Abo di scalare la classifica fino ad affacciarsi al terzo posto, vincendo sei partite su sette nel girone di ritorno. Contro l'Armonia, però, Offanengo è andato in difficoltà, pagando dazio in una partita dove la squadra di Nibbio ha commesso troppi errori (44 alla riga del totale, dei quali 14 nel primo set). La battuta di Porto Mantovano ha messo in difficoltà la ricezione dell'Abo, che ha subito 10 ace diretti (8 nella seconda parte del match), con le cremasche che hanno stentato a far girare il motore in attacco, meno incisivo del solito nel suo complesso e più falloso (22 sbagli nell'arco dei quattro set). Nel corso della partita, coach Nibbio ha provato a mischiare le carte per tentare di imprimere la svolta al match, con la sua squadra che - dopo un primo set negativo - ha lottato strenuamente nei successivi due parziali prima di cedere nel quarto, dove Porto Mantovano è volato sulle ali dell'entusiasmo, trascinato dalla schiacciatrice Grespi (23 punti). A Offanengo non sono bastati i 12 muri punto messi a segno nell'arco del match. Nonostante la sconfitta, l'Abo rimane in piena corsa per i play off, con le prossime cinque partite che risulteranno decisive. Per Offanengo, il prossimo impegno è previsto sabato alle 20,30 a Rovereto (Trento) a domicilio della Gpi Group.
LA PARTITA - In apertura, Nibbio schiera Raimondi in regia, Zanello opposta, Grassi e Fridrihsone in banda, Rettani e Vincenti centrali e Perroni libero, con Caputo in panchina dopo il violento attacco febbrile patito in settimana. L'avvio è equilibrato, l'ace di Raimondi fa asciugare l'Abo in vantaggio (8-7), poi il muro di Vincenti e il contrattacco di Zanello confezionano il break (13-10). La situazione, però, si ribalta al secondo time out tecnico, con l'Armonia avanti di una lunghezza (15-16) approfittando di due attacchi out consecutivi della stessa Vincenti e di un'errata ricostruzione cremasca. Nibbio tenta la carta del doppio cambio (Sghedoni-Caputo per Zanello-Raimondi), ma Porto Mantovano continua ad allungare (15-20). Dentro Letizia Bassi per Grassi, poi si chiude il doppio cambio, ma è tutto inutile, con l'Armonia che sfrutta il turno finale al servizio di Grespi per chiudere 19-25. Dopo il cambio di campo, Nibbio prova a dare la scossa inserendo Sghedoni in palleggio e invertendo le bande Grassi e Fridrihsone. L'avvio è sofferto (1-4 con ace della "solita" Grespi), poi l'Abo si riscatta, approfittando di qualche errore avversario e sfruttando i muri di Vincenti e Zanello per andare prima 13-10 e poi 16-13. Offanengo sembra difendere a denti stretti il vantaggio (19-16), ma le mantovane trovano l'aggancio a quota 20 con Mazzola. Le cremasche rilanciano (parallela di Fridrihsone e altro attacco di Vincenti) per il 23-20, ma c'è ancora da soffrire, con un'interminabile altalena ai vantaggi: sul 28-28, l'Abo chiude con un altro muro di Zanello e con l'ennesimo attacco di Viviana Vincenti, sfruttando la quarta palla set dopo averne annullate tre all'Armonia. Una maratona estenuante, dunque, che sembra aver un po' prosciugato le energie mentali dell'Abo, in difficoltà nella parte iniziale del terzo set (3-8). Nibbio inserisce Bassi per Fridrihsone nel tentativo di aumentare il potenziale offensivo della propria squadra. Letizia si fa trovare pronta e l'Abo sfrutta il turno al servizio di Sghedoni per rimontare, con Zanello protagonista in prima linea. Sul 15-15 l'opposta si vede sventolare un cartellino rosso che regala così il +1 alle ospiti e fa infuocare il PalaCoim. Il duello è serrato, l'Armonia scappa sul 22-24, Nibbio ordina il doppio cambio e Caputo trova le forze per il muro della parità (24-24), subito imitata da Rettani per il set ball-Abo. Offanengo, però, non trova il colpo del ko, commettendo due invasioni e subendo un ace di Morandini, con Porto che la spunta 25-27, portandosi sull'1-2. Nonostante la doccia fredda, la squadra di Nibbio (con Bassi promossa in sestetto) prova a ripartire, firmando un ottimo avvio di quarto set (4-1) con tre punti della giovane centrale Rettani. Il fuoco, però, è di paglia, perché l'Armonia sfodera una difesa-super che bagna le polveri all'Abo, sotto prima 8-12 e poi 11-16 per cedere infine 15-25.

ABO OFFANENGO-ARMONIA PORTO MANTOVANO 1-3
(19-25, 30-28, 25-27, 15-25)
ABO OFFANENGO: Raimondi 1, Vincenti 17, Grassi 4, Zanello 14, Rettani 7, Fridrihsone 5, Perroni (L), Sghedoni 2, Caputo 2, Bassi L. 7, Caravaggi. N.e.: Mazzurini, Arpini (L). All.: Nibbio
ARMONIA PORTO MANTOVANO: Grespi 23, Ghirardelli 5, Vecchi 3, Mazzola 13, Pishchak 9, Morandini 2, Michelini (L), Montagnani, Bassi A. 5, Guarnieri, Franchini 1. N.e.: Lorenzini. All.: Montaldi
ARBITRI: Cristiano Cristoforetti e Roberto Danieli di Verona

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