lunedì, ottobre 19, 2015

Pomì, muro e attacco armi micidiali

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ una Pomì Casalmaggiore in palla quella che esce dal primo turno del Master Group Volley Sport Cup. La formazione Campione d’Italia ha impattato al meglio con il campionato superando in poco più di un’ora di gioco l’Obiettivo Risarcimento Vicenza interpretando il match secondo gli intendimenti richiesti dallo staff tecnico. Muro aggressivo e una percentuale d’attacco decisamente su buoni livelli con una percentuale di squadra che si è attestata sul 46%, sono stati i presupposti per tenere a bada un avversario che ha ceduto di schianto nel primo parziale ma che nel secondo, dopo l’autentica rivoluzione attuata da mister Rossetto, ha tentato di mantenersi in scia, salvo ritrovarsi ampiamente in ritardo nell’ultimo parziale. Parlando di muri non si può non menzionare il bottino complessivo in questo fondamentale da parte delle rosa che hanno collezionato dodici block otto dei quali firmati dalla specialista Jovana Stevanovic (cinque solo nel terzo set). La serba parte dunque alla grande con quello che da quando è arrivata alla Pomì, ovvero nella stagione 2013-2014, ha sempre rappresentato il suo marchio di fabbrica e l’ha vista premiata come migliore specialista proprio nella prima annata rosa. Tra le tante note liete la vena offensiva di Maggie Kozuch che dopo la Supercoppa si è confermata la miglior realizzatrice della squadra, per lei 15 punti, di cui due muri, con il 48% di efficienza. Oltre all’opposta tedesca sono state altre tre le attaccanti a finire in doppia cifra, Francesca Piccinini, dieci punti (50%), Valentina Tirozzi, dodici punti (45%) di cui due ace e la centrale serba Stevanovic che ha sommato agli otto muri quattro palle vincenti in attacco. Il successo della formazione di Casalmaggiore passa anche dall’ottima regia di Carli Lloyd che oltre a servire con oculatezza e precisione le proprie attaccanti, ha esibito anche uno dei pezzi forti del proprio repertorio, la palla di seconda intenzione che il muro vicentino non è mai riuscito a leggere e che, unita ad un muro, hanno fruttato alla squadra quattro punti. Soddisfazione a fine gara è stata espressa dal tecnico Massimo Barbolini che aveva predicato concentrazione ed umiltà al cospetto della neo promossa ed ha avuto dalle giocatrici la risposta auspicata. Nel corso del match è anche emersa l’importante arma del cambio della diagonale di palleggio che il tecnico delle rosa ha utilizzato in tutti i set seppur in momenti e situazioni di punteggio differenti con Cambi e Matuszkova brave a farsi trovare sempre pronte. Un successo che ha indubbiamente rafforzato l’idea di squadra in crescita e che dopo la vittoria in Supercoppa con Novara ha confermato l’importanza di poter disporre di una settimana in più per allenarsi al completo e per rodare schemi e meccanismi di gioco. Gli stessi che le rosa saranno chiamate a perfezionare ulteriormente in settimana in vista del match di sabato prossimo, in diretta Rai Sport 1, al Pala Norda con la Foppapedretti Bergamo reduce dalla sconfitta in quattro set al Pala Verde con l’Imoco Volley Conegliano. La settimana che porterà alla sfida con la squadra dell’ex Alessia Gennari, è iniziata con la seduta pomeridiana imperniata per metà sui pesi e per metà sulla tecnica. Da domani il via con i normali ritmi di due allenamenti giornalieri.

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