domenica, ottobre 18, 2015

Pomì in scioltezza contro Vicenza

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ad una settimana dalla vittoria di Supercoppa la Pomì Casalmaggiore impatta al meglio con il settantunesimo campionato Master Group Sport Volley Cup superando in tre set l’Obiettivo Risarcimento Vicenza. Una gara quasi a senso unico quella tra le campionesse d’Italia e la matricola veneta e che dopo un primo set senza storia ha riservato solo nel secondo qualche parvenza di equilibrio. Messo in discesa l’incontro nel terzo la squadra di Massimo Barbolini ha giocato senza sbavature arrivando a chiudere con un 25-16 che non ammette replica. Per l’esordio in campionato, il primo vincente in A1 (nella passata stagione sconfitta con Novara, nella prima annata di A1 stop al cospetto di Bergamo) Casalmaggiore scende in campo con Lloyd in regia, Kozuch opposta, Tirozzi e Piccinini in posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi nel ruolo di libero. Risponde la squadra di mister Rossetto con Kitipova al palleggio, Drpa opposta, Popovic e Wilson al centro, Partenio e Cella attaccanti ricevitrici, Lanzini libero. Primo set E’ un avvio positivo quello delle campionesse d’Italia, subito sul 2-0 grazie all’errore in attacco di Cella e all’ace di Piccinini. Cella si riscatta mettendo a segno il primo punto vicentino in A1. Prova subito ad allungare la formazione rosa col gran muro di Stevanovic sulla connazionale Drpa (4-2), Kozuch conferma le buone intenzioni con il lungolinea vincente da due che vale il 5-2. Non si arresta la marcia di Casalmaggiore che tocca quota 10-4 dopo velenoso pallonetto di Stevanovic. Giunge anche l’11-5, al termine di una difesa spettacolare di Sirressi Lloyd serve Piccinini che delizia il pubblico con diagonale stretto di rara potenza e precisione da quattro. Le rosa arrivano ampiamente avanti (12-6) al time-out tecnico dopo combinazione in veloce tra Lloyd e Gibbemeyer. L’attacco della Pomì funziona a dovere, il muro frena sistematicamente le sortite offensive vicentine che faticano a tenere il passo e finiscono sotto 17-6 dopo attacco vincente di Tirozzi. Non c’è partita anche perchè l’Obiettivo Vicenza incappa in alcuni errori sotto rete, un doppio ed un’invasione delle ospiti proiettano sul 22-8 la Pomì che poi arriva a quota 23 con il gran muro di Kozuch. Popovic dai nove metri manda out e regala a Casalmaggiore, che manda in campo Cambi e Matuszkova per Kozuch e Lloyd, il primo set point. Chiude 25-10 Tirozzi da due con mani out di classe. Secondo set Prova a rivoluzionare la squadra mister Rossetto, dentro Prandi per Kitipova, Goliat per Drpa, Busa per Partenio e Pastorello per Popovic, invariato lo schieramento della Pomì. L’inizio del parziale sembra più equilibrato ma ci pensa Piccinini a portare nuovamente l’inerzia dalla parte di Casalmaggiore proiettando la squadra con due punti consecutivi sull’8-4. Scappa via la formazione rosa e raggiunge il time-out tecnico sul 12-8 con il set che sembra prendere la stessa piega del primo. L’Obiettivo Vicenza si aggrappa alle giocate di Wilson, da uno dei suoi muri la formazione avversaria arriva sul 12-15 ma vanifica tutto Busa con l’errore dai nove metri. Vicenza di nuovo a meno tre dopo l’errore dal centro di Gibbemeyer (14-17) e a soli due punti dalle casalasche grazie all’ace di Wilson che costringe il tecnico Barbolini a chiedere la sospensione. Riprende a fare punti in attacco la Pomì che dopo la palla vincente di Kozuch (19-16) sostituisce la stessa tedesca con Cambi e schiera Matuskova per Lloyd. Stevanovic, con due muri in sequenza su Busa mantiene a distanza di sicurezza le vicentine (21-17) e mister Rossetto è costretto a bloccare il gioco. E’ da applausi il diagonale incrociato di Matuszkova da due verso quattro per il 22-18, quindi Stevanovic realizza l’ace del 23-18. Arriva anche il primo set-point che Gibbemeyer trasforma a dovere per il 25-19. Terzo set La Pomì inizia di slancio imprimendo ritmo e pressione alle avversarie a partire dal servizio. Evidente crepe si aprono nella formazione dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza che quando riesce a costruire a punto incappa sistematicamente nel muro casalasco che vede in Stevanovic un’assoluta protagonista. Casalmaggiore arriva al time-out tecnico ampiamente avanti (12-4) ma al rientro in campo lascia spazio all’iniziativa delle ospiti ormai costrette a forzare tutti i colpi. La squadra di Rossetto prova a variare la battuta e da un servizio trova il 12-8. Goliat e Cella murano prima Piccinini, quindi Stevanovic e Vicenza è sul 12-10. Interrompe il momento opaco delle rosa Piccinini il cui diagonale lungo rende vano il tentativo di intervento di Lanzini. Torna ad allungare la Pomì ancora grazie a Piccinini (14-11) e poi tocca quota quindici con la stessa ex Modena. Non si arresta la marcia della Pomì che nei pressi del punto numero venti cambia la diagonale di palleggio. Cella prova a dare la scossa alle compagne con gran lungolinea punto che vale il 21-15 ma il diagonale di Matuszkova vale il 22-15 ed indirizza la squadra verso la vittoria. Arriva quindi l’ace di Tirozzi per il 23-12, Stevanovic blocca a muro l’attacco di Goliat ed è match-point. Partenio tiene in vita le speranze ospiti col punto del 24-16, ma Piccinini è implacabile da quattro per il 25-16.
INTERVISTE Ammette la superiorità della Pomì il tecnico di Vicenza Delio Rossetto. “La Pomì ha giocato su altissimi livelli e reggerne il ritmo è stato da subito arduo. Perso il primo set nettamente ho provato a dare la scossa inserendo forze fresche dalla panchina, abbiamo retto maggiormente l’impeto delle avversarie che però alla fine hanno confermato la propria superiorità”. Conferma la tesi del proprio mister Laura Partenio. “La Pomì è una corazzata, non lo scopriamo certo ora, noi abbiamo fatto il possibile ma sono fiduciosa perché abbiamo le possibilità per crescere già dalle prossime gare”. “Non era certo questa la gara in cui provare a fare risultato – commenta Elisa Cella - l’impegno da parte nostra non è mancato, quando però di fronte trovi un avversario più forte occorre riconoscerne la superiorità”. Maggie Kozuch ancora una volta la migliore tra le rosa e Mvp del match commenta così: “Non c’era tempo per soffrire l’emozione dell’esordio perché sapevamo di trovare da subito ritmo e concentrazione. Così è stato, la squadra è stata brava ad azzerare da subito la vittoria di Supercoppa e a pensare al campionato. Rispetto al match con Novara abbiamo avuto un po’ più di tempo per provare schemi e meccanismi di gioco e siamo arrivate all’impegno con Vicenza sicuramente più rodate. Da lunedì si pensa a Bergamo”. Buona la prima per Massimo Barbolini. “Sono soddisfatto della prova della squadra, era importante iniziare bene il torneo e sapevamo che l’esordio riserva sempre delle insidie. Dopo il primo set abbiamo respinto il ritorno di Vicenza nel secondo per poi chiudere bene nel terzo. Nei frangenti più combattuti la squadra ha giocato con pazienza esibendo una buona correlazione muro-difesa”.
POMI’ CASALMAGGIORE 3 OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 0 (25-10, 25-19, 25-16)
Pomì: Lloyd 4, Kozuch 15, Tirozzi 12, Piccinini 10, Gibbemeyer 4, Stevanovic 13, Sirressi (L), Cambi, Matuszkova 2, ne Bacchi, ne Olivotto, ne Ferrara, ne Cecchetto. All.: Barbolini-Bolzoni
Obiettivo Risarcimento: Kitipova 1, Goliat 10, Drpa 1, Wilson 4, Popovic , Partenio 2, Cella 5, Lanzini (L), Prandi 2, Busa 1, Pastorello 4, ne Bisconti (L). All.: Rosetto-Cisotto
Arbitri: Marco Braico e Giuliano Venturi di Torino
Note: spettatori 2.347, durata set 20’, 22’,22’, totale 64 . Ace: Pomì 4, Obiettivo R. 3 Battute sbagliate: Pomì 6, Obiettivo R. 4. Muri: Pomì 12, Obiettivo R. 6. Ricezione: Pomì 52% (prf 29%), Obiettivo R. 40% (prf 25%).

Home
Google