lunedì, marzo 09, 2015

La Pomì brilla

CREMONA Vince facile la Pomì contro l’ultima in classifica Urbino (da ieri retrocessa matematicamente), la cui girandola di cambi non sortisce effetti positivi al cospetto di un’équipe casalasca abbastanza concentrata. Lo spettacolo in molti frangenti è meno piacevole del solito, ma gli oltre 2800 spettatori del PalaRadi non lesinano applausi e incitamenti. Nel big-match della 19^, la capolista Novara batte la vice-capolista Modena 3-2 e la Pomì è a un punto dal secondo posto. Le locali sono superiori in ogni fondamentale. Pochissima storia nel primo set. Sotto ritmo l’avvio, poi Tirozzi e Gennari cominciano a scaldare il braccio e con 3 muri di Stevanovic la Pomì vola 12-3. L’Urbino migliora in difesa e gli scambi si allungano, ma è Tirozzi a mettere giù la palla del 19-9. Walker e Santini svegliano le ospiti, ma le padrone di casa rimangono concentrate issandosi sul 24-15. Il primo set-ball è annullato dal palleggio del libero Bruno che cade indisturbato, sul secondo Gennari spedisce out, poi è lei stessa a siglare il 25-17 riscattandosi. Il 47% in attacco contro il 28% urbinate è significativo. Nel secondo si lotta ancora meno. Partenza decisa delle rosa (3-0). I muri di Tirozzi e Stevanovic conducono all’8-2 e il pallonetto di Gennari vale il 14-3. Agrifoglio, Bianchini e dopo qualche azione Klimovich vengono gettate nella mischia. La Zeta System continua a sbagliare e Tirozzi con un ace conquista il set-ball (24-8), suggellato da Bianchini. Nel terzo la Pomì si rilassa (0-2) ma rientra in carreggiata (5-5) e due ace di Tirozzi portano al 7-5. Il break prosegue (10-5) e la Pomì rincara la dose (12-6, 18-10). Qualche timido punto del team marchigiano con Leggs e Vujko (20-16) non impedisce a coach Mazzanti di far di nuovo sostituzioni mandando dentro anche Quiligotti. Gennari trascina le compagne al successo chiudendo lei stessa con un muro. “Approccio ottimo – commenta Davide Mazzanti – sono contento. Il secondo set è andato ancor meglio del primo in contrattacco. Nel terzo c’è stata un po’ di confusione in avvio sulla correlazione muro-difesa”. L’ex di turno Imma Sirressi gioisce: “Abbiamo giocato tutte molto bene. Siamo state brave a iniziare e a finire concentrate”.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
ZETA SYSTEM URBINO 0
25-17, 25-8, 25-16
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 2, Ortolani 10, Tirozzi 15, Gennari 15, Stevanovic 9, Gibbemeyer 6, Sirressi (L), Bianchini 2, Agrifoglio, Klimovich 1, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni. ZETA SYSTEM URBINO: Agostinetto, Fresco 8, Santini 4, Lestini 9, Walker 4, Leggs 4, Bruno (L) 1, Giacomel, Vujko 2, Zecchin. All.: De Brandt-Ebana.
Arbitri: Montanari (Ra) e Prati (Pv)
Note: spettatori 2878; durata set 24’, 18’, 25’; ace 3-0; battute sbagliate 4-7; muri 9-5

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