Patron Boselli imbufalito e deluso

VIADANA. Carino il siparietto dei supporter Amici delle Farfalle a fine gara: portano in campo un ombrellone, cantano ‘tutti a Rimini’ e le giocatrici in maglia Yamamay posano con gli occhiali da sole. Il 28 febbraio non ci sarà di certo un clima da spiaggia, ma l’esultanza è simpatica. Tutt’altro spirito sul fronte Pomì: Boselli è arrabbiato e Mazzanti è dispiaciuto di non vedere la stessa squadra di qualche tempo fa. “Abbiamo avuto poche idee e un gioco scontato – dichiara il presidente – là abbiamo perso in un modo e qui dovevamo picchiare di più. Tanto di cappello ad una squadra forte come Busto che annovera una super Diouf, ma a maggior ragione che sapevamo contro chi avevamo a che fare, mi aspettavo si prendessero le contromisure. Qualche volta si poteva murare la Diouf. Loro schiacciavano e andavano, noi ad un certo punto del set non giravamo più. Ci sentiamo ridimensionati, è un obiettivo importante che sfuma. Peccato perché il pubblico e gli sponsor ci sono e la società era disposta a fare in investimento, visto che siamo in 11. Ma a questo punto, con un obiettivo in meno, dobbiamo pensarci”. “La Coppa era il primo obiettivo – si rammarica l’allenatore – ci dispiace per la dirigenza e per il pubblico. In questa due gare abbiamo giocato una pallavolo purtroppo normale: meno efficaci in attacco e a muro e meno precisi negli appoggi, nelle coperture e nelle rigiocate. Il divario fra noi e loro è nato così”.