Coppa amara per la Pomì
VIADANA Disfiamo le valige, a Rimini ci va la Yamamay. Nel ritorno dei quarti di Coppa Italia la Pomì non riesce a ribaltare la sconfitta dell’andata, anzi fa di peggio: soccombe in casa 0-3 e dà una costante sensazione di affanno, anche quando il punteggio le è favorevole. Superiore in ricezione (76%-63%) ma inferiore in attacco (39%-45%), l’équipe casalasca nei finali di set si smarrisce e non trova le contromisure per il maggior terminale offensivo di Busto Arsizio, vale a dire Diouf. Peccato, perché non era un’impresa impossibile sebbene l’Unendo stia giocando bene da diverso tempo a questa parte e sia destinata a risalire in classifica. Maggior cattiveria agonistica sarebbe stata utile. Solito sestetto per le padrone di casa: Skorupa-Bianchini, Tirozzi-Ortolani, Stevanovic-Gibbemeyer, Sirressi libero. Le ospiti schierano in regia Wolosz, fuori mano Diouf, in banda Havelkova e Marcon, al centro Lyubushkina e Pisani, in seconda linea Leonardi. Nel primo set le casalasche sono titubanti in ricezione e in attacco dopo un buon avvio. Si fa infatti intendere la Pomì con le centrali (6-4) poi però cala in ricezione e va sotto 10-12. Ortolani e Gibbemeyer pareggiano e si viaggia punto a punto fino al 15-15. Altro break Yamamay targato Diouf e Havelkova e, quando le rosa si rimettono in scia, Marcon attacca a mura per il 17-21. L’ace di Stevanovic e la schiacciata di Bianchini riportano due volte al -2, ma Diouf autografa il set-ball e, dopo il 22-24 di Tirozzi, chiude. Nel secondo la Pomì spreca qualcosa di troppo. L’inizio sottotono è compensato dal sussulto che regalano il contrasto a rete vinto da Skorupa e l’ace di Stevanovic (6-6). Ortolani timbra il sorpasso (7-6), Havelkova il controsorpasso (10-11) e due muri di Stevanovic valgono il 12-12. Si prosegue in un avvincente palla su palla, ma dal 23-21 firmato Bianchini le rosa sparano a salve mentre due contrattacchi di Havelkova significano 23-25. Nel terzo parziale si cambia: dentro Gennari al posto di Bianchini e Ortolani fa l’opposta. Mossa che appare vincente. La Pomì conduce fino al 18-17. Il pallonetto di Ortolani porta al 7-5 e il muro di Skorupa segna il massimo vantaggio (14-11). La rimonta bustocca si chiama Diouf. Tirozzi e Stevanovic rispondono (20-19) ma poi la palla non va più giù e si arriva al match-ball marcato da Havelkova (22-24). Tirozzi annulla ed entra Bianchini in battuta. Il suo servizio però non regala l’ace e sulla seconda rigiocata Diouf manda Busto in semifinale.
POMÌ CASALMAGGIORE 0
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
22-25, 23-25, 23-25
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 3, Bianchini 6, Ortolani 12, Tirozzi 11, Stevanovic 12, Gibbemeyer 6, Sirressi (L), Gennari 3. N.e.: Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Wolosz 1, Diouf 24, Havelkova 15, Marcon 7, Lyubushkina 9, Pisani 3, Leonardi (L), Rania, Michel, Perry. N.e.: Degradi, Camera. All.: Parisi-Musso.
Arbitri: Satanassi (Ra) e Pozzato (Bz)
Note: spettatori 1488; durata set 26’, 30’, 27’; ace 3-0; battute sbagliate 8-11; muri 9-9
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