Volta e Curtatone si preparano al derby

Nella settimana che precede il derby (domenica, ore 18, PalaSiglacom) gli umori in casa Volta e Curtatone sono tutto sommato buoni. Le voltesi sabato si sono esaltate in un lungo match sconfiggendo il Monselice, quarto in classifica, e sono tornate fuori dalla zona retrocessione, seppur per un solo punto. Partita caratterizzata da alti e bassi, ma alla fine la gioia è stata tanta e la vittoria ha caricato l’ambiente in vista del rush finale con direzione salvezza. Le venete dispongono di una panchina invidiabile in termini di intercambiabilità e sono entrate in campo undici delle dodici atlete a referto. Sul fronte mantovano, invece, non si può fare. Nel tie-break il Volta è riuscito a piazzare la zampata vincente sul finale grazie a due muri e a un errore avversario. Spiccano i 31 punti di Costanzi. La lotta serrata ha abbracciato primo e secondo set, mentre nel terzo il Monselice è scappato e con un 17% in attacco il team collinare non poteva competere. Nel quarto invece la situazione si è capovolta: padrone di casa con il 77% in ricezione e il 37% in attacco, ospiti con 59% e 21%. Nel quinto è tornato a regnare l’equilibrio fino ai cinque punti conclusivi. “Sono molto contenta – gongola Chiara Perroni – ci voleva una vittoria così per prendere un po’ di animo. Anche nella fase della stagione in cui vincevamo di più avevamo alti e bassi, quindi è normale ed è ok. Abbiamo sbagliato meno di loro e questo ha fatto la differenza. Abbiamo reso bene nella correlazione muro-difesa – analizza il libero - e anche in ricezione abbiamo tenuto. In attacco, a parte i tanti punti di Costanzi e le tante palle giustamente servitele, le altre hanno fatto più o meno gli stessi punti. Diciamo che eravamo organizzate bene”.
Il Curtatone ha giocato a Montecchio contro il San Vitale, ha vinto un set e ormai si è consolidato come una squadra contro cui bisogna impegnarsi per vincere, perché quando riesce ad esprimersi bene nei fondamentali e negli aspetti tattici su cui si sta focalizzando in palestra, può dare fastidio a tante équipe. “Abbiamo vinto il primo set perché eravamo molto unite – commenta Lisa Olioso – poi forse ci siamo un po’ lasciate andare dall’emozione di essere in vantaggio e abbiamo peccato in attenzione e continuità. Io sto vivendo bene questo campionato nonostante siamo ultime – prosegue la schiacciatrice – mi sto divertendo, sto dando tutto quello che posso e sto ricevendo delle soddisfazioni. Quest’anno mi sento migliorata tanto e devo crescere ancora nell’atteggiamento e nel carattere. Come squadra, più che a livello di tecnica credo che da qui alla fine possiamo migliorare nell’essere più unite nei momenti difficili, nell’aiutarci a vicenda”.