mercoledì, marzo 26, 2014

Tema: "Il palleggiatore"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Si è tenuta ieri sera presso la sede della VBC-Pomì al Pala Baslenga di Casalmaggiore la terza di una serie di lezioni tenute dal tecnico della Pomì Alessandro Beltrami. Tema della serata, ‘il palleggiatore’, che ha richiamato al secondo piano del palazzetto casalese una trentina tra allenatori e dirigenti di società giovanili del cremonese, mantovano, parmense e reggiano. Coadiuvato dal preparatore atletico Riccardo Ton e con la proiezione di alcuni filmati relativi alle migliori palleggiatrici degli ultimi Mondiali, il tecnico della formazione casalasca ha spiegato quelle che devono essere le caratteristiche di un giovane palleggiatore e le qualità da valorizzare per consentirgli di intraprendere una carriera nel mondo del volley. “L’altezza – ha spiegato il tecnico della Pomì – è importante ma non fondamentale, la dote più importante deve essere la precisione, la capacità di indirizzare la palla dove vuole che vada. Se un palleggiatore mura, serve con efficacia e difende tanto meglio, ma elemento imprescindibile è la precisione”. Beltrami ha quindi portato l’esempio delle sue palleggiatrici Letizia Camera e Beatrice Agrifoglio, sottolineandone le qualità. “Un palleggiatore – ha spiegato – arriva alla piena maturità attorno ai 25-26 anni – ma Letizia e Beatrice hanno caratteristiche per fare grandi cose sin da ora nonostante la loro giovane età”.

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