domenica, febbraio 02, 2014

La Pomì si mangia le mani

VIADANA La Pomì c’è, batte un colpo, muove la classifica rimontando da 0-2, però potrebbe vincere, non lo fa e resta l’amaro in bocca per quattro match-ball falliti nel quinto set. C’era bisogno di una partita combattuta e aperta dopo un periodo duro. In vista del calendario difficile non sarebbe stata male anche una vittoria, che manca dal 22 dicembre (3-1 a Ornavasso), ma per adesso ci si accontenta di elogiare la squadra per la reazione e i progressi evidenziati. Ottima la prova di Zago in attacco e battuta. Da evitare in futuro taluni buchi in costruzione per potersela giocare contro tutte.
Coreografia imponente per i Casalma Panthers. Ricopre due settori il bandierone rosa e bianco che viene fatto calare prima del match. Folta la rappresentanza bustocca. La Pomì schiera Camera in regia, Zago fuori mano, Lipicer e Bacchi all’ala, Stevanovic e Aguirre al centro, Sirressi libero. La Yamamay risponde con Wolosz alzatrice, Ortolani opposta, Buijs e Marcon schiacciatrici, Arrighetti e Garzaro centrali, Leonardi libero. Padrone di casa penalizzate nel primo set da una ricezione traballante e da un cambio palla che a metà parziale si inceppa e fa scappare le ospiti. Il buon avvio (5-2) è subito rintuzzato (6-6). Sul 10-11 la Pomì non mette più giù la palla e il contrattacco di Busto non si fa pregare: 10-14. Sul 12-18 Lipicer realizza il suo primo punto e con Zago e Bacchi scatta il tentativo di rimonta, interrotto sul 19-21 dall’out di Lipicer. Buijs firma il set-ball, ma non è ancora persa perché un servizio errato, un attacco fuori e un’infrazione a rete significano 23-24, però la battuta sbagliata della neo-entrata Olivotto spegne gli entusiasmi. Nel secondo set si lotta palla su palla fino al 12-11, poi è 13-16 ed entra Agrifoglio. Zago ingaggia un duello con Ortolani, ma il parziale sfugge quando Arrighetti punisce una ricezione difettosa (17-22) e mura l’opposta (17-23). Dal terzo in banda c’è Gennari, tornano in campo le altre titolari. Il turno di battuta di Zago, condito da quattro ace, porta all’11-5 e la Pomì sale in cattedra a muro. Ancora il servizio fa la differenza con Lipicer e Zago (23-13) e Gennari timbra il 25-14. Nel quarto aumenta l’intensità, si tira a tutto braccio e regna l’equilibrio (15-13) fino allo strappo propiziato da Zago. L’Unendo torna pericolosamente in corsa (22-20, 23-22), ma ci pensano Gennari e Stevanovic a dire tie-break, nel quale la Pomì recupera da 7-9, balza 13-10 con muri di Aguirre e Stevanovic, ma sul 14-11 fa disperare il PalaFarina con sbavature in ricezione e costruzione e subendo a muro.

POMÌ CASALMAGGIORE 2
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
23-25, 18-25, 25-14, 25-22, 15-17
POMÌ CASALMAGGIORE: Camera, Zago 27, Lipicer 13, Bacchi 4, Stevanovic 16, Aguirre Perdomo 12, Sirressi (L), Olivotto, Grazietti, Agrifoglio, Gennari 11. N.e.: Quiligotti. All: Beltrami-Bolzoni.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Wolosz 3, Ortolani 11, Marcon 10, Buijs 14, Garzaro 8, Arrighetti 21, Leonardi (L), Petrucci, Bianchini 5, Michel 5, Degradi. N.e.: Spirito, Sloetjes. All.: Parisi-Dagioni.
Arbitri: Padoan (Ve) e Lot (Tv)
Note: spettatori 1343; durata set 25’, 23’, 20’, 27’, 19’; ace 7-2; battute sbagliate 13-12; muri 10-13

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