domenica, febbraio 02, 2014

Beltrami: "La squadra ha reagito"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore inizia il girone di ritorno nel segno della sconfitta ma questa volta per lo meno la classifica torna a muoversi. Sotto di due set al cospetto di una motivatissima Unendo Yamamay, la formazione rosa risale la china ed arriva a giocarsi la gara al quinto set che alla fine, dopo scambi mozzafiato, premia le ospiti sotto 14-11, capaci di rimontare e di vincere ai vantaggi. La Pomì, che schiera Bacchi al posto di Gennari, impatta bene con il match e si porta a condurre 3 a 1 dopo ace di Zago. E’ ancora l’attaccante mancina ad andare a segno per il 5-2. Il recupero di Busto è affidato a Marcon ed è favorito da due errori della Pomì in attacco. Le due squadre si mantengono agganciate sul 6-6 dopo fast di Arrighetti. Primo vantaggio Busto sull’8-7 grazie alla chiusura di Garzaro sotto rete. I mantiene avanti la formazione bustocca al time-out tecnico (10-12) e lo incrementa con Arrighetti che issa la propria squadra sul 10-14. Arriva addirittura sul 12-18 la Unendo Yamamay dopo errore di Olivotto appena entrata in campo per Stevanovic. Tenta la risalita la Pomì grazie al muro di Aguirre e all’attacco punto di Zago, le rosa arrivano sul 15-18 che costringe il tecnico di Busto Parisi a chiedere la sospensione. Pomì a due punti dalle avversarie (17-19) dopo grande attacco di Bacchi ma Marcon riporta le farfalle a + 3 sfruttando le mani del muro casalasco. L’ottimo momento di Bacchi ed Aguirre mantiene in scia la Pomì ma Busto è implacabile con Arrighetti che mette a terra la palla del 19-23. L’errore in battuta costa alle ospiti il riavvicinamento rosa sul 20-23 ma subito Buijs mette tutti d’accordo da posto quattro realizzando il 20-24. Due errori, uno in battuta di Buijs ed uno di Marcon da posto quattro frenano le ospiti e rilanciano sul 22-24 Casalmaggiore che quindi beneficia di un’invasione di Busto. Vanifica tutto l’errore in battuta di Olivotto che regala il successo alla Unendo Yamamay. Per il secondo set mister Beltrami ripropone Stevanovic per Olivotto, invariato lo schieramento di Busto. Buona la partenza delle rosa subito sul 2-0, Busto risponde con due muri di Arrighetti ed è 2-2. Si lotta punto a punto con le due squadre che a turno provano la fuga. E’ la Pomì ad andare al time-out tecnico avanti ma di una sola lunghezza (12-11) dopo pipe vincente della capitana Lipicer. Situazione capovolta al ritorno in campo con Buijs che martella da prima e seconda linea issando Busto sul 13-16. Mister Beltrami propone due cambi nelle fila Pomì, dentro Agrifoglio per Camera e Gennari per Bacchi ma è costretto a fermare il gioco quando la Unendo vola sul 15-18. La formazione di Parisi inizia a murare e il divario nel punteggio si fa deciso sino ad arrivare al 18-25. Non appare demotivata la Pomì del terzo set, anzi l’avvio è decisamente confortante, dopo essere andata a braccetto con le avversarie scava un consistente solco grazie a tre aces consecutivi di Zago, ad un attacco di Lipicer ed una bordata di Gennari (10-5), a seguire è di nuovo Zago-ace e Casalmaggiore vola sull’11-5. Rimane rassicurante il vantaggio rosa anche al time-out tecnico (12-7). E’ dilagante la Pomì con Stevanovic sugli scudi e Zago che continua a martellare e realizza altri due ace che mandano Casalmaggiore al 21-13. Busto è fuori dal set e nonostante il cambio della diagonale di palleggio con Petrucci per Ortolani e Bianchini per Wolosz finisce sotto 25-14. Formazioni tipo per l’avvio di quarto set che inizia ancora una volta nel segno dell’equilibrio. Primo vantaggio Pomì sull’8-7 dopo diagonale vincente di Zago. La formazione di Beltrami arriva avanti al time-out tecnico 12-10 e mantiene due punti di vantaggio nella fase centrale (15-13). Gennari incrementa il vantaggio portandolo a + 3, quindi senza colpo ferire arriva per la Pomì il 17-13 grazie all’invasione di Busto che nel frattempo tenta la carta Bianchini e Michel. Proprio quest’ultima prova a ridare fiato alle farfalle mettendo a terra la palla del 19-15, da un errore di Stevanovic scaturisce il 19-16. Rimangono tre i punti di vantaggio di Casalmaggiore sul 22-19 ma poi Arrighetti decide che è il momento per osare e chiude lo specchio ad Aguirre per il 22-20. Interrompe la fase no rosa Zago per il 23-20 ma Arrighetti accorcia con fast imprendibile, quindi Zago manda out regalando a Busto il 23-22. Gennari firma il set-ball mettendo a terra la palla del 24-22 e Stevanovic chiude a muro siglando il 25-22. Per il quinto set mister Parisi conferma Michel al centro per Garzaro e Bianchini per Buijs. Scappa Busto sul 2 a 4 ma recupera immediatamente la Pomì con un’ottima Gennari che realizza il 7-6 dopo un’azione spettacolare. Si cambia campo sul 7-8 dopo errore della stessa Gennari che non trova il muro di Busto che poi realizza l’ace del 7-9 con Arrighetti. Pomì di nuovo in parità (10-10) dopo errore di Michel dal centro che induce il tecnico ospite Parisi a chiedere la sospensione. Sorpasso rosa con attacco imprendibile di Lipicer (11-10), quindi Aguirre mura Ortolani per il 12-10 costringendo la panchina bustocca a bruciare anche il secondo stop discrezionale. Non cambia l’inerzia del match con la Pomì a due punti dalla vittoria dopo muro di Lipicer su Marcon. Tiene in scia Busto l’attacco punto di Michel, ma la capitana della Pomì Lipicer mette a terra la palla del 14-12. Ancora Michel tiene vive le speranze ospiti quindi Bianchini annulla a Casalmaggiore un altro match ball. Le due squadre viaggiano a braccetto sul 15-15, quindi Wolosz mura Gennari per il 15-16, il match si chiude a favore di Busto con un altro block questa volta firmato da Arrighetti.

INTERVISTE Impossibile in casa Pomì non recriminare su quei quattro match-ball avuti nel quinto set, lo fa comunque con garbo il tecnico Alessandro Beltrami. “Difficile non tirare in ballo le occasioni che abbiamo avuto per chiudere la gara ma un po’ per tensione da parte nostra un po’ per merito dell’avversario, non siamo riuscite a concretizzarle. Resta comunque quanto di buono fatto dalla mia squadra in una gara che ci ha visto sbagliare qualcosa di troppo nel primo set, fallire l’approccio nel secondo, ma rimontare con cuore ed orgoglio nel terzo e quarto. Mi spiace per le ragazze, da un mese si trovano sotto due a zero e lavorano con serietà per tornare a raccogliere soddisfazione. A loro dico che questa sconfitta deve essere considerata come una vittoria perché hanno fatto di tutto per risalire la china e perché dopo tante situazioni in cui si sono trovate sotto di due set questa volta hanno trovato la forza per provare a vincere la gara”. Contento di aver finalmente esorcizzato lo spauracchio Pomì, il tecnico della Unendo Yamamay Busto Arsizio Marco Parisi. “La gara si era messa decisamente bene per noi, poi dal terzo set un leggero calo dovuto alle fatiche di Coppa Italia ci ha penalizzato, ho provato alcune varianti come l’inserimento di Bianchini e di Michel per far rifiatare le altre e la fiducia è stata ben riposta. Complimenti alle ragazze per aver gettato sul campo cuore ed impegno ma un plauso anche alla Pomì che ancora una volta ha dimostrato di avere le caratteristiche per metterci in difficoltà”. Dai tecnici alle protagoniste, prima fra tutte Valentina Zago , ventisette punti a referto per lei. “Sono felice per la mia prestazione, era da tempo che non riuscivo ad esprimermi su questi livelli – spiega l’attaccante mancina della Pomì – peccato per un avvio di gara un po’ difficoltoso, poi però la squadra ha dimostrato carattere ed è arrivata a giocarsi ottime chances per chiudere l’incontro. Alla fine abbiamo sprecato qualcosa di troppo ma rimane il fatto che la Pomì ci ha provato ed occorre saper riconoscere anche il merito degli avversari”. Marika Bianchini tira in ballo la voglia di lottare della Yamamay. “La grande vittoria di Coppa Italia ci è servita a convincerci che se volgiamo possiamo fare grandi cose. Anche questa sera siamo uscite da una situazione di grande difficoltà grazie al carattere e alla grinta”. Ciara Michel è stata gettata nella mischia di mister Parisi nel quarto set e si è rivalata decisiva. “Appena entrata in campo spiega la centrale – ero molto tesa ma poi strada facendo mi sono sciolta, Wolosz mi ha chiamato in causa più volte ed ho capito di poter dare il mio contributo alla squadra”.

POMI’ CASALMAGGIORE 2
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
(23-25, 18-25, 25-14, 25-22, 15-17)
Pomì: Camera, Zago 27, Lipicer 14, Bacchi 3, Stevanovic 16, Aguirre Perdomo 12, Sirressi (L), Agrifoglio, Gennari 13, Olivotto, Grazietti, ne Quiligotti. All.: Beltrami-Bolzoni
Unendo Yamamay: Wolosz 3, Ortolani 10, Marcon 10, Buijs 14, Arrighetti 21, Garzaro 8, Leonardi (L), Petrucci, Degradi, Bianchini 5, Michel 4, ne Spirito. All.: Parisi-Dagioni.
Arbitri: Fabrizio Padoan, Dominga Lot
Note: spettatori: 1343 , durata set 26’, 23’, 21’,27’, 20’, totale 117’. Aces: Pomì 9, Unendo Yamamay 2. Battute sbagliate: Pomì 13, Unendo Yamamay 12 . Muri: Pomì 11, Unendo Yamamay 12 . Ricezione: Pomì 73% (prf 51%), Unendo Yamamay 60% (prf 39%).

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