venerdì, maggio 17, 2013

Volta tranquillo

VOLTA MANTOVANA Qualche sconfitta evitabile di troppo e qualche settimana a contatto con la zona retrocessione hanno, per così dire, vivacizzato la stagione di un Volta partito con l’obiettivo della salvezza tranquilla e ritrovatosi alla fine salvo come desiderava. Tutto è ben quel che finisce bene, dunque, anche se magari il nono posto non è il massimo della vita. “Tutto sommato posso dire che la stagione è stata positiva – commenta Davide Malavasi – il nostro obiettivo era salvarci e ci siamo salvati in anticipo, quindi siamo tutti contenti. In realtà io un pizzico di rammarico ce l’ho – non si accontenta l’allenatore di Borgofranco trapiantato a Volta - perché secondo me si poteva fare qualcosa in più, ma abbiamo avuto tanti alti e bassi e condizionamenti. Forse è stata anche colpa mia che ho capito tardi come far girare la squadra. Oggettivamente, comunque, più in là del quinto posto non si poteva ambire: le prime quattro erano superiori. Invece quelle appena sopra di noi – ricorda il coach – nel girone di ritorno le abbiamo battute e ciò significa che ci poteva anche posizionare più su. Qualche giovane è cresciuta – prosegue Malavasi – altre giocatrici si sono alternate fra campo e panchina e qualcuna si è dovuta adattare a giocare fuori ruolo. Per concludere, dico annata più che positiva. Il futuro? Sto aspettando che la società si riunisca per decidere cosa fare e come impostare il prossimo campionato e poi valuteremo insieme”.
Il presidente Sergio Longhi è molto impegnato con il lavoro della sua azienda e nel breve periodo non sono previste novità relativamente alla squadra. Recentemente, comunque, il patron si era dichiarato abbastanza soddisfatto della salvezza raggiunta, consapevole di aver, a inizio stagione, abbassato l’asticella. Nel corso dell’annata, tuttavia, non gli erano piaciute certe prestazioni e in qualche occasione si era fatto sentire con il gruppo per spronarlo a fare meglio.
Anna Speltoni, il capitano e nel gruppo 2012-2013 l’atleta di più lunga militanza a Volta, di questa stagione ricorda il sollievo per aver centrato la salvezza: “Sono contenta per il risultato raggiunto – dichiara la schiacciatrice – ma sarebbe potuta andare meglio. L’annata è stata difficile sotto tanti aspetti, ma sono felice che sia venuta fuori la nostra grinta. Il futuro? Siamo in attesa di parlare con la società”. La giocatrice, che di lavoro oltre alla pallavolo fa la fisioterapista, è stata una delle più continue e in campo sfodera sempre grinta, fa gruppo e si adopera per aiutare le compagne manifestando grande attaccamento alla maglia.
Sotto il profilo tecnico, merita un elogio la centrale Moda, sempre su discreti livelli in attacco, a muro e in battuta.

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