giovedì, maggio 02, 2013

Bacchi: "Severa lezione dal Pavia"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì cede di schianto al Pala Ravizza di Pavia in gara due di semifinale di play-off promozione e rimette tutto in discussione. Le padrone di casa della Riso Scotti respingono i propositi delle casalasche di chiudere il conto e rinviano il verdetto sulla squadra che avrà accesso alla finale alla bella di sabato. L’inizio del match è all’insegna degli errori, su quattro punti (2 a 2) si segnalano tre svarioni. E’ la Pomì a fare subito la gara, i vantaggi , 3-4, 4-5 e 5-6 sono sempre della formazione rosa. Anche il primo time-out tecnico è di marca casalasca, l’attacco di Lucia Bacchi manda le due squadre allo stop obbligatorio avanti 7-8. Brusegan agguanta subito il pari in veloce quindi un fallo di posizione delle rosa e un attacco di Kajalina regalano a Pavia il primo strappo sul 10-8. Il vantaggio delle blu locali arriva sul + 3 (13-10) dopo attacco out di Beier da zona quattro e si innalza a quattro punti dopo ace di Kajalina. Si va al secondo time out tecnico sulla situazione di 16-12 frutto del punto realizzato da Roani. La Pomì è sempre costretta a rincorrere, qualche errore di troppo in battuta impedisce alla squadra di Cuello di trovare continuità mentre Pavia gioca bene il vecchio cambio palla. Torna sotto la formazione rosa (18-16) dopo errore di Kajalina che si riscatta prontamente per il punto del 19-16. L’ennesimo errore in attacco, questa volta sul fronte rosa, da parte della tedesca Beier, manda la Riso Scotti sul 20-16 e costringe il tecnico argentino a chiedere la sospensione. Il primo muro, firmato Nardini, frutta alla Pomì il nuovo riavvicinamento sul 20-18. Casalasche ad un punto dalle avversarie (21-20) dopo battuta di Zago ed attacco non passato di Roani e questa volta è mister Braia a fermare il gioco con il time-out discrezionale. E’ pero la stessa capitana locale a rifarsi infilando nel muro casalasco la palla del 22-20. L’errore di Kajalina dai nove metri e l’ace di Beier riportano il punteggio in parità, 22-22. Toglie e castagne dal fuoco Corvese con diagonale velenoso in fast sul quale la difesa di Casalmaggiore non è impeccabile e Cuello chiede ancora sospensione. Quindi Zago manda out in pipe e regala a Pavia il primo set-ball. Il parziale si chiude con il muro di Masino su attacco di Bacchi. Sulle ali dell’entusiasmo Pavia inizia bene anche il secondo set e vola sul 6-2 dopo tocco di seconda intenzione di Masino ed alcuni ottimi attacchi di Roani. Tenta di avvicinarsi la Pomì ma si perde in alcuni errori banali e il primo time-out tecnico dà ragione alla squadra di casa (8-5), non migliorano le cose nel prosieguo con le locali che allungano 11-5. In casa Pomì si opta quindi per alcuni cambi, dentro Guatelli per Beier e Olivotto per Repice. La squadra rosa fatica a trovare trame efficaci e riesce ad andare a segno solo grazie ad alcuni errori di Pavia. Le difficoltà di Corna al palleggio convincono Cuello a gettare nella mischia anche Agrifoglio. Tra le due squadre rimane un abisso anche al secondo time-out tecnico (16-9) e per la Pomì lo spettro di finire sotto di due set si fa tangibile. Si risveglia l’orgoglio rosa e alcuni tocchi di classe di Bacchi riportano sotto Casalmaggiore, sul 17-14 mister Braia chiede la sospensione. La riscossa della Pomì passa anche da Zago che realizza il 17-15 e da Olivotto che fa fruttare il proprio ingresso con un punto in veloce (17-16). Cambi anche nelle fila di Pavia con Oggioni e Di Carlo in campo per Kajalina e Masino. Dopo il 19-19 il set diventa momentaneamente equilibrato con la Pomì che sembra aver trovato ritmo e smalto e le neo entrate Olivotto e Guatelli che vanno a segno. Pavia torna avanti di due punti con due veloci di Brusegan (21-19). Gli errori di Guatelli ed Olivotto compromettono nuovamente la situazione con le locali che volano sul 23-19. Corna ritrova il campo e serve Zago che va a segno per il 23-20 ma Brusegan regala con l’ennesima veloce punto il set-ball. Zago annulla alle pavesi la prima palla per chiudere con bomba da zona uno e poi si ripete mettendo in campo la palla del 24-23. Sul più bello Pavia trova l’acuto murando con Brusegan l’attacco di Guatelli. Nel terzo set la Pomì ritorna al sestetto base, dunque dentro nuovamente Repice per Olivotto, Beier per Guatelli. L’inizio è da incubo per le rosa con un punto di Brusegan, un errore in attacco di Beier, un ace subito da Bacchi ed un pallonetto punto di Kajalina. Solo grazie a qualche svarione locale e ad una Zago positiva la Pomì si mantiene in partita. Da una palla out di Renkema da zona quattro scaturisce il primo vantaggio rosa del parziale (7-8). Pavia risponde per le rime ma ci vuole ancora Zago e un bel pallonetto di Bacchi per marcare il + 2 Pomì (9-11) che poi incrementa il margine con palletta di seconda intenzione di Corna. Il vantaggio è pero vanificato da alcune ingenuità sotto rete cui cerca di porre rimedio ancora una volta Zago che mantiene avanti la Pomì 13-14. Corvese ribalta in men che non si dica la situazione andando a segno con fast potente e murando Zago, quindi Kajalina realizza il punto del 16-14. Arriva a 5-0 il parziale di Pavia quando ancora l’estone mette a terra la palla del 17-14 e Cuello tenta nuovamente il cambio della regia con Agrifoglio per Corna. Rimangono tre i punti di vantaggio delle locali dopo attacco in fast di Corvese che finisce in diagonale nei tre metri della metà campo casalasca dove ritrova il posto Beier per Guatelli. Si avvicina pericolosamente alla vittoria Pavia con il mani out di Brusegan e il diagonale di Renkema (22-18), quindi è ancora Brusegan a mettersi in evidenza mandando Pavia a due punti dal match. Zago prova a ridare fiato alle rosa realizzando il 23-19, quindi Kajalina manda out da zona quattro (23-20). Agrifoglio appoggia sistematicamente su Zago che mette a terra anche la palla del 23-21. Nardini con due muri porta la Pomì sul 23-23, quindi Brusegan in veloce realizza il match-ball annullato dalla solita Zago. E’ Corvese ad avvicinare Pavia al traguardo quindi la stessa centrale mura implacabilmente Zago per il punto della vittoria.

INTERVISTE Si mastica amaro in casa Pomì, la capitana Lucia Bacchi non nasconde la delusione per la sconfitta. “Siamo arrivate a Pavia – commenta Bacchi - convinte che il successo in gara uno potesse avere indirizzato la sfida in discesa, siamo state punite da un ottimo Pavia che ci ha inferto una severa lezione di pallavolo. Solo prendendo coscienza dei nostri errori e della solita mancanza di continuità che ci attanaglia dall’inizio del campionato, potremo presentarci in campo sabato convinte di potercela fare”. Qualcosa in particolare non ha funzionato. “E’ stata una gara giocata sotto tono in tutti i fondamentali, occorre rimettersi al lavoro con umiltà e ripartire da zero”. Chi aveva messo in guardia da facili entusiasmi era stato, dopo la vittoria del Pala Farina, mister Cuello. “Complimenti a Pavia – esordisce il tecnico della Pomì – ha giocato un’ottima partita, forse la migliore della stagione. Ci ha messo da subito in soggezione gettando sul campo aggressività e determinazione e sfruttando un approccio alla gara sbagliato da parte nostra”. Una sconfitta che preoccupa in vista di gara tre? “Indubbiamente, perdere in questo modo deve preoccupare, però se vogliamo, abbiamo tutte le possibilità per decidere il destino a nostro favore”. Al settimo cielo la centrale e capitana della squadra pavese Viviana Corvese. “Eravamo convinte di poter ribaltare l’esito di gara uno, saper di giocare sul terreno amico ci ha dato una grande carica permettendoci di giocare con la giusta mentalità. All’andata eravamo state troppo remissive, giocando come sappiamo è stata tutta un’altra cosa”. Semifinale ora più che mai aperta. “L’accesso in finale si deciderà in gara tre, abbiamo capito di poter reggere il confronto con la Pomì che sicuramente avrà ora grosse pressioni essendo formazione quotata e costruita per vincere. Noi giocheremo viceversa convinte di non aver nulla da perdere e senza condizionamenti psicologici. Sarà sicuramente una bella gara”.

RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
( 25-22, 25-23, 26-24 )
Riso Scotti: Masino 2, Kajalina 12, Corvese 10, Brusegan 13, Renkema 7, Roani 10, Portalupi (L), Oggioni, Di Carlo, ne C. Poma, ne G. Poma, ne La Rosa, ne Di Bonifacio. All.: Braia-Marangi.
Pomì: Corna 1, Zago 20, Nardini 6, Repice 3, Bacchi 9, Beier 3, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli 2, Olivotto 2, ne Nasari, ne D’Ambros. All.: Cuello-Bolzoni.
Arbitri: Guarneri di Messina e Cassinoni di Siracusa.
Note: spettatori 60 , durata set 26’, 31’, 32’, totale 89’. Aces: Riso Scotti 2, Pomì 1. Battute sbagliate: Riso Scotti 9 , Pomì 5 . Muri: Riso Scotti 7, Pomì 6. Ricezione: Riso Scotti 60% (prf 38%), Pomì 50% (prf 36%).

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