Serie D, Asola con i piedi per terra
ASOLA. Vinto il derby con il Top Team e chiuso il girone d’andata da capolista, la Predaroli&Bonandi Mura Asola si accinge a disputare il ritorno con l’obiettivo di mantenere la tinta. Oggi pomeriggio alle 17 gli asolani ricevono la visita del Brescia e si sa che con l’Acqua Paradiso Gabeca è un quasi derby, sebbene si tratti di un testa-coda. Sono 35 i punti che separano le due compagini in graduatoria, ma Luca Mutti invita a tenere alta la guardia: “Non dobbiamo guardare la classifica. Abbiamo fatto tanti 3-2 e rischiato talvolta di perdere. Abbiamo faticato a vincere anche con le squadre di bassa classifica. Ai ragazzi dico sempre di pensare a una partita alla volta”. Indubbio è che quando si è in ballo si voglia continuare a ballare, dunque è normale che la parola promozione cominci ad affiorare sulle bocche asolane. “C’è ancora parecchia strada da fare – predica cautela il coach – avremo tante sfide in trasferta. Sì, siamo primi, ma non sarà facile mantenere la vetta, anche se le possibilità ci sono”. In D maschile, la prima classificata di ogni girone viene promossa. I playoff promuoveranno poi in C altre tre squadre nel totale fra i tre gironi e vi prederanno parte seconde, terze, quarte e quinte classificate. Retrocedono, invece, le ultime tre. Tornando all’Asola, da tre settimane il club può disporre in rosa di Andrei Man, ritornato dopo un periodo di studi in Romania. “Con qualche settimana di allenamenti in più, il centrale ci potrà dare una mano” dice Mutti. In vista del match odierno, c’è sempre il punto interrogativo in regia fra Crotti e Tanadini.