venerdì, settembre 03, 2010

Amichevole al PalaBam: Italia-Serbia 3-2
MANTOVA. Gli azzurri del ct Andrea Anastasi hanno vinto al tie-break un match che forse potevano intascare in tre o al massimo quattro set. Per larghi tratti di gara si è visto spettacolo da ambo le parti. Per oliare i meccanismi serviva una partita fiume. Per Cristian Savani è stata “anche troppo lunga”. Autore di 16 punti tutti in attacco (64%), il martello castiglionese è soddisfatto: “E’ andata bene, abbiamo vinto contro una squadra come la Serbia. Siamo ancora imballati di pesi, non siamo in forma e facciamo fatica, ma sinceramente è andata meglio di quanto mi aspettassi. Mi sono piaciuti l’unione e il gioco veloce che stiamo provando, insieme alle pipe e alle palle in banda. Ci ha dato buoni frutti e speriamo ce li dia ai Mondiali. Nel primo set siamo stati praticamente perfetti, poi è entrato Grbic che ha fatto girare meglio la Serbia. Lo sapevamo”.
Fra gli spettatori Lorenzo Bernardi, allenatore dell’Italia B. Mister Secolo in vista dei Mondiali è fiducioso: “Penso che sia un’Italia ancora in preparazione, work in progress, com’è giusto che sia, essendo la fine del Mondiale lontana. Ho visto gli azzurri molto sicuri, ma entrambe le squadre non sono ancora al massimo delle potenzialità che possono esprimere. Io rimango dell’idea che l’Italia è una delle favorite del Mondiale e sicuramente il suo potenziale è superiore a quello della Serbia. Poi ci vogliono tante componenti per arrivare in fondo, ma penso che prestazioni come questa siano di buon auspicio”.
Solo 1200 persone, ma Ernesto Torre preferisce applaudire i presenti: “Ringraziamo tutti quelli che sono venuti e hanno contribuito allo spettacolo. Sono ancora pochi, però, e mi dispiace perché le potenzialità di Mantova sono maggiori. Una partita così merita di più, Italia e Serbia sono forti e il pubblico mi pare che abbia apprezzato lo spettacolo. Accontentiamoci comunque. Speriamo che con la Russia ci sia più gente”. Il presidente della Fipav provinciale anticipa: “La vedremo in maniera diversa, verranno rimontati i due campi d’allenamento. Non potendola pubblicizzare più di tanto (vietate le amichevoli a ridosso del Mondiale, ndr), faremo quel che si può. Bisogna convincersi – conclude – che per continuare ad avere manifestazioni con squadre di grosso calibro, la collettività e l’amministrazione devono farsi carico dell’ospitalità di tali squadre”.

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