Pego di lotta
PEGOGNAGA. “Può anche darsi che da una brutta settimana nasca una buona partita”. Così Marco Comparsi alla vigilia del match con il Montale. L’allenatore del Pego è stato buon profeta: il San Marco ha inanellato la terza vittoria da 2 punti in tre giornate, al culmine di una settimana incerta fra infortuni, influenza e un po’ di stanchezza. Curioso il fatto che la squadra si stia abbonando al tie-break, ma i punti sono oro e ne vale la pena. “Se facciamo punti ad ogni partita a noi va benissimo – chiosa Chiara Perroni – Sono disposta a giocare 30 gare al quinto set”. Di questo passo ci si salva quasi a fine andata, dato che sarebbero 30 punti in 15 incontri e l’anno scorso la prima salva ne conquistò 34. Calcolatrice a parte, la filosofia non muta: “Pensiamo a una partita alla volta, ci dobbiamo salvare”. Il libero prosegue: “Sabato il primo set è stato perfetto, 25-9, non hanno visto palla. Nel secondo e nel terzo, invece, siamo calate e abbiamo commesso qualche errore di troppo. Dopo aver ripreso in mano il gioco nel quarto, abbiamo vinto il quinto in rimonta. Significa che la voglia di lottare non ci manca. Siamo imprecise in certe situazioni, ma è normale: siamo all’inizio in una categoria nuova per molte e per la società, ci vorrà un po’ di tempo”.