martedì, maggio 06, 2008

La Piacentina prova a ripartire
VIADANA. Asciugate le lacrime dopo la retrocessione in B2, La Piacentina raccoglie i cocci e guarda avanti. Del resto il passo del gambero non è una novità nell’entourage viadanese: è la terza volta che il neopromosso Viadana non riesce a salvarsi in B1, categoria in cui dunque non ha mai giocato per due stagioni consecutive. Stavolta però potrebbe svelarsi un finale inedito: il ripescaggio. La Piacentina è la seconda miglior retrocessa in Italia alle spalle del Gela (girone D) e ha buone possibilità di tornare in B1. Il problema risiede nella tempistica. “Cercherò di capire come funziona presso la Fipav nazionale - informa Valeriano Rossi – ma penso che occorra aspettare la fine dei playoff di B1 e B2. Invece noi vorremmo parlare con i giocatori della rosa attuale per fine mese”. Forse la giusta dimensione di una società come quella viadanese è la B2, ma la dirigenza non rifiuterebbe un ripescaggio e proverebbe a giocarsi l’ennesima chance. Il presidente è dello stesso avviso: “Pensiamo alla B2; la B1 ha costi maggiori. Però vediamo”.
Il rompete le righe non è ancora stato dato. Concessa una settimana di riposo alla squadra, i dirigenti vorrebbero far riprendere gli allenamenti dalla prossima. “Ma c’è resistenza da parte dei giocatori – chiosa il patron -. Capisco la perdita di entusiasmo, ma ci sembra giusto tenerli un po’ in condizione, anche perché sono pochi quelli che giocheranno a beach volley. Se decidiamo di proseguire, non è esclusa la partecipazione a un torneo per motivare i ragazzi”.
Rossi commenta l’esito del campionato: “All’inizio erano previste grosse difficoltà, ma visto come eravamo messi un mese e mezzo fa, io sinceramente ci credevo. Poi sono arrivate le malattie virali a colpire i tre toscani e, in forma ridotta, Grassi e Sciulli. Noi non potevamo mettere loro a disposizione tante cure e dunque abbiamo accettato che andassero dalle famiglie. Secondo me due partite sono state perse così. Spiace perché il campionato stava andando abbastanza bene. Se avessimo fatto più punti con le ultime, non saremmo retrocessi. Poteva andare meglio, ma non butto via tutto”. Manca l’ufficialità, ma l’allenatore Ferrari andrà via e la società conta di ingaggiare il nuovo tecnico nel giro di due settimane. In partenza i toscani Sabatini, Lazzeroni, Grassini e il romano Cecchini.

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