martedì, giugno 12, 2007

La gioia dei protagonisti
MANTOVA. A2, due lettere, una parola magica. E di magia si avvolge il PalaBam mentre esplode sull’attacco di prima intenzione di Sbrolla e sulla schiacciata di Frosini. Dopo tanto cercare, il Burro Virgilio trova infine la promozione in A2. Un salto di categoria ampiamente meritato da un club che ha ostinatamente creduto, magari secondo alcuni ai limiti dell’autolesionismo, a una serie A da conquistare sul campo. Addirittura non sembra vero, ma tranquilli: è realtà. Esultano i tifosi, che durante il match hanno coinvolto nel battimani anche i più tiepidi. Se ne vanno mestamente i sostenitori genovesi. Mai un calo di tensione nel corso della partita per il Burro Virgilio, nemmeno quando era avanti di 4-5 punti. Le facce tese e concentrate di un gruppo che pensava solo all’obiettivo agognato si possono finalmente sciogliere. Carlo Alberto Tognazzoni e Cristian Manzoli sono gli unici giocatori mantovani del Burro e anche gli unici reduci dalla sconfitta di Genova del 2004. Lo schiacciatore è al settimo cielo: "Da mantovano vincere è più bello, però è più difficile, è la fine di un incubo. Non ne potevamo veramente più di arrivare secondi per infortuni o sfortuna. Questa vittoria l’abbiamo voluta con tutte la forze, è la gioia sportiva più grande da quando gioco a pallavolo e sono contento di averla ottenuta a Mantova. Ci siamo presi la rivincita sul Genova. Conquistare la serie A sul campo senza comprare i diritti vale non il doppio, ma il quadruplo. La partita è stata dominata, ma una finale è sempre dura e la tensione non finisce mai. Il pubblico stavolta ci ha dato una grossa mano e speriamo sia l’inizio di un grande ciclo". Il centrale parte da lontano: "Sono stati quattro anni belli, ma questo lo è stato di più, finalmente. Ci meritiamo la promozione, ci abbiamo provato tante volte ed è arrivata sul campo e su Genova in due gare. Questa senza storia con tanta voglia di fare bene e di fare del male a loro. Nel 2004 là me la ricordo bene: gliel’abbiamo restituita con gli interessi. Ci siamo riusciti, siamo contentissimi e non ci poteva essere risultato migliore. L’Igo ha dei punti deboli molto marcati. Sfruttando quelli e con i muri di Modnicki per loro è stata dura. Muro e battuta le nostre armi, unite al pubblico".
Coach Lorenzo Tubertini è annaffiato di spumante: "La differenza in questa gara l’ha fatta la voglia di vincere. Ho visto i ragazzi molto concentrati, bravi, precisi. Non si sono fatti prendere dall’emozione nonostante il bellissimo pubblico. Hanno dimostrato di aver fatto un salto di qualità e di meritarsi la promozione".

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