sabato, giugno 09, 2007

Burro espugna Genova: A2 più vicina
Sfatato il tabù Genova, in rimonta, al tie-break. La A2 non è mai stata così vicina per il Burro Virgilio. Martedì, al Palabam, i rossoblù giocheranno il primo match-point per la promozione. E pensare che nel capoluogo ligure il Top Team non aveva mai vinto nemmeno un set. Ma il Burro, questo Burro, ha nella solidità mentale un valore aggiunto. Difficilmente, in anni passati, si sarebbe ripreso da un 25-12. Sul 2-1, in condizioni ambientali avverse, i mantovani hanno ripreso a giocare come meglio sanno. Tanto pressing col servizio, per evitare che Serafini avesse la palla sopra la testa. I centrali di Genova, con ricezione perfetta, hanno costruito cifre da schiacciatori. Ma il Burro, come col Cantù, ha lavorato compatto. E sempre facendo leva sul gruppo è uscito dalle secche. Il primo set ha visto i rossoblù in palla, ben organizzati e puntuali a eseguire le direttive di Tubertini. Bravo De Marco a spianare la strada con un break ottenuto nelle fasi iniziali. Nel secondo parziale, però, al Burro manca lo spunto per scappar via. Anzi, nel febbrile punto a punto l’Igo non perde il controllo. Si arriva comunque al 23-23, ma qui il Burro commette troppi errori in battuta e spreca l’opportunità di mettere il naso avanti. Perso il set, la squadra di Tubertini accusa il contraccolpo e si smarrisce in balia delle onde. Ma qui il tecnico trova la mossa che non cambierà le sorti del parziale ma si rivelerà utile in seguito: entra Mazzonelli al posto di Sbrolla. Quando, a metà del quarto set, Sbrolla verrà colpito da crampi, Mazzonelli è già caldo, pronto a fornire un eccellente contributo. Il palleggiatore resta in campo nel quinto. Il Burro si porta avanti. Sempre col patema ma con servizi ficcanti, centrali più fastidiosi, che alla fine porteranno a casa buone percentuali. Per una vittoria fortissimamente voluta.

IGOVOLLEY GENOVA 2
BURRO VIRGILIO 3
(19-25, 28-26, 25-12, 22-25, 10-15)
IGOVOLLEY GENOVA: Dani 15, Serafini 3, Mantoan 1, Oliveri, Castello 16, Manea (L), Muzio 15, Manassero 10, Campanari 8, Ragosa. N.e. Furfaro, Schembri. All. Mosca-Salvi.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 1, Frosini 21, Robbiati 11, Modnicki 9, De Marco 16, Quartarone 2, Tognazzoni 10, Zappaterra (L), Sbrolla 2, Manzoli, Nibbio. N.e.: Sabatini. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Stancati di Pavia e Luciani di Ancona.
Note: durata set 26’, 30’, 25’, 27’, 17’. Aces: Igo 3, Burro 9. Battute sbagliate: 19-18. Muri: 8-6.

“Eravamo su un campo difficile, in un palazzetto caldo e pieno di gente, il livello di tensione era alto. Sono contento perché la squadra ha dimostrato consapevolezza ed energia”. Si chiama voglia di vincere, secondo il tecnico Lorenzo Tubertini, la molla che ha proiettato il Burro Virgilio alla vittoria in terra genovese. “Siam partiti molto bene – prosegue l’allenatore – battendo molto bene, mettendoli in difficoltà. Il secondo set pensavamo di vincerlo, dopo averlo perso ci siamo disuniti. E qui è venuta fuori la determinazione. Non abbiamo accusato il colpo come avveniva all’inizio del campionato”. Resta poco tempo per preparare gara 2. Già oggi la squadra si ritrova in sala massaggi. Un modo per restare uniti e parlarsi. Poi, domani, rifinitura. E martedì sera c’è un’A2 da conquistare in casa: occasione storica.

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