domenica, dicembre 19, 2004

Capelli e Serena pensano a mercoledì
BUSTO ARSIZIO (Va). L’alzatrice esorcizza la tristezza: “E’ andata male, peccato. E’ stata una partita dura, abbiamo lottato e siamo sempre arrivate in fondo. Però abbiamo commesso qualche errore di troppo, che di solito non facciamo, nei finali di set. Nel quarto ci sono andate via a metà parziale. Speravamo di guadagnare almeno un punto o due. In allenamento parleremo un po’ di questa partita, poi inizieremo a preparare la prossima. Cerchiamo di ottenere il massimo prima della sosta. In generale siamo state sottotono in tutto. La battuta è andata bene solo a tratti, per il resto abbiamo servito troppo facile. In ricezione non abbiamo subìto tanti punti diretti (4, ndr), ma c’è stata poca precisione. Non siamo demoralizzate –assicura Ari- perché non abbiamo fatto una brutta partita come ci accadeva a inizio campionato. Il Busto? Ci aspettavamo di più al centro, ma magari siamo state noi a limitarle in alcune rotazioni con la battuta. Pur non giocando benissimo, siamo riuscite a stare in partita”.
La schiacciatrice scalpita per calcare nuovamente il parquet: “Non vediamo l’ora di riscattarci. Abbiamo giocato per tre set, nel quarto invece siamo sempre state sotto calando in tutti i fondamentali e commettendo tante imprecisioni. Loro al centro viaggiano con palla spinta veloce. A livello di rifinitura sappiamo fare molto meglio. Da loro il gioco è stato ben distribuito. Abbiamo faticato a prendere il tempo a muro alla Vindevoghel. In ricezione ci siamo mosse meno bene delle ultime uscite, ma stavolta forse siamo mancate più che altro nell’aggiustare la palla in attacco. Sono rifiniture non eseguite che queste squadre non ti perdonano. In ogni caso è difficile vincere a Busto. Non lo prendiamo come un passo indietro. Ora sotto con il Castelfidardo”.

Home
Google