domenica, dicembre 12, 2004

I due mister
CURTATONE. “Un valida prova corale –esulta Gianfranco Milano- nel primo scontro diretto per risalire in zone meno tempestose. L’incisività al servizio è stata determinante”. “Questa brutta figura fa male al morale -si rammarica Gennaro Luciani, coach del Corridonia-. Loro sono ben organizzati a muro e in difesa e il libero arriva su tutti i palloni. E’ stata una bella partita, con varietà di colpi in attacco, finchè noi abbiamo giocato. I problemi emergevano quando non riuscivamo a costruire la prima azione”. “Ognuna gestisce la battuta in modo diverso -sottolinea il tecnico del Burro- stiamo cercando omogeneità. Il quarto set ha esaltato questo fondamentale, ma anche perché loro non ci credevano più”. Primo allenatore dal 1 dicembre, il mister marchigiano conferma: “Loro hanno giocato meglio di noi al servizio e, se battono bene, con la prestanza fisica e la buona tecnica a muro di cui dispongono, sono una squadra difficile da superare. Ci hanno tolto il gioco in velocità. Noi non abbiamo grossi martelli, ma quando giochiamo tutte bene facciamo risultato, come domenica scorsa col Civitanova, che è forte ma abbastanza leggibile. Il nostro servizio non ha reso. Banchieri batte in salto, ma non si è allenata tutta settimana e non l’ho rischiata. La stessa Brussa in genere batte meglio, ma evidentemente ha sentito la pressione per lo scontro diretto. Pure Lipicier non è stata efficace. L’età media è bassa e alterniamo cose buone ad altre negative. Mai presi così tanti punti in ricezione come stavolta. Merito loro che hanno servito bene, ma anche demerito nostro. La nota positiva viene dall’esordio di Da Col titolare: quando avrò bisogno ritengo sarà pronta. Il campionato è equilibrato, non c’è una squadra più debole in assoluto”.

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