martedì, aprile 12, 2016

Pomì, è ancora festa. Ma occhio ai play-off

CASALMAGGIORE. Da Montichiari a Casalmaggiore. Dal PalaGeorge al Listone. L’inebriante festa Pomì è proseguita fino alle 2 di notte in piazza Garibaldi, tinta di rosa da una settimana per introdurre al grande evento della Final Four di Champions League organizzata dalla Vbc. Un evento che da fantastico si è trasformato in leggendario sul campo. Pazzesco è ciò che ha realizzato il club in pochi anni. Soffermandosi solo sulle tre annate in A1, l’ascesa è stata vertiginosa: settimo posto e primo turno playoff nel 2013-2014, scudetto nel 2014-2015, Supercoppa e Coppa Campioni nel 2015-2016. E la stagione non è ancora finita. “Il Vakif continuava a fare cambi – ricorda il tecnico viadanese Giorgio Bolzoni – ma noi siamo sempre stati incollati alla partita”. Si brinda anche a Dosolo, paese adottivo del direttore generale Giovanni Ghini: “Questo è il coronamento di 8 anni di lavoro fatto bene, come piace a noi. Una cosa meravigliosa, inaspettata. Bisogna andare avanti così. Stiamo stravolgendo il bio-ritmo della pallavolo normale trasformandola da statica a dinamica. La squadra ha reso alla grande mostrando occhi di tigre in due match fuori da ogni logica”. Nello staff sanitario c’è un ulteriore legame con il territorio: il medico sociale Graziano Sassarini ricopre lo stesso ruolo pure nel Rugby Viadana.
Celebrata con tutti gli onori la conquista della Champions League, la Pomì adesso è chiamata a sospendere per un po’ i festeggiamenti europei. Si apre infatti il capitolo playoff e domani l’équipe casalasca sarà di nuovo in campo per gara 1 dei quarti: alle 20.30 farà visita alla Foppapedretti Bergamo. Gara 2 si giocherà venerdì a Cremona.

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