lunedì, aprile 06, 2015

Pomì, vittoria sudata in gara 1 dei quarti

CREMONA. Un 3-0 molto combattuto e scoppiettante, per nulla facile e caratterizzato da lunghi scambi. Nella gara 1 del quarto di finale playoff fra seconda e settima della regular season solitamente non ci si aspettano sorprese, soprattutto se l’uovo di Pasqua è già stato scartato il giorno prima. La Pomì invece rischia spesso, ma ha il merito di sbagliare meno del Montichiari nei finali di set. Prima frazione non trascendentale in attacco ma vinta grazie al muro. Parte subito aggressiva la compagine rosa con Tirozzi e due muri di Stevanovic. La serba trova l’ace del 9-5 e Ortolani sancisce a muro l’11-8, poi le rosa patiscono in contrattacco e la Metalleghe risale 13-13 e passa avanti con Vindevoghel. L’ex di turno Olivotto sigla l’ace del 13-15, ma la Pomì si affida a Stevanovic e ribalta 17-15. Gioli, Tomsia e Brinker si lanciano all’inseguimento (22-21) ma il muro di Tirozzi e la potente rigiocata di Ortolani portano al 24-21. Chiude l’ennesimo block di Stevanovic. Break imponente nel secondo set da 2-4 a 8-4 sul turno al servizio di Tirozzi, condito da due ace. Però la ruota gira e il 2-0 arriverà con brividi e fiatone dopo un’estenuante rimonta e senza l’ausilio dei muri (zero nel set). Va meglio l’attacco (40%). Tomsia e Gioli murano per il 9-9 e le bresciane si issano 13-16 gasandosi soprattutto dopo il prolungato scambio concluso da Brinker per il 16-18. Paiono mettersi male le cose sul 18-21 firmato Vindevoghel, ma la neoentrata Bianchini e Ortolani riportano sotto le compagne. Tante grazie ai due errori in attacco di Gioli e Tomsia che significano 23-22 e Tirozzi procura il set-ball, suggellato dalla pipe di Gennari che nel frattempo era tornata in campo. Il terzo inizia male; ciò che conta però è che finisce in crescendo. La Sanitars scatta bene e la Pomì deve rincorrere (4-6, 6-10, 9-11). Gennari timbra l’11-11, ma si va 11-14 e 15-18 prima di applaudire gli spunti di Gibbemeyer e Tirozzi (19-18). Decisive le battute di Bianchini per il break da 15-18 a 21-18. Ortolani e Tirozzi dipingono le pennellate finali.
Marika Bianchini beneficia di un bel gesto a fine match: Skorupa, premiata Mvp, le cede il premio. “Sono felice, mi sono messa a disposizione della squadra. Ero tranquilla, ho pensato solo a tirare la battuta. Loro hanno difeso tanto e ci sono volute concentrazione e lucidità per spuntarla”. “Siamo stati bravi a rientrare in partita tante volte – commenta il vice allenatore viadanese Giorgio Bolzoni – Ci hanno messo sotto pressione in battuta. La differenza l’hanno fatta i loro errori alla fine dei set”.
Gara 2 sabato a Montichiari alle 18.

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