domenica, gennaio 18, 2015

Vittoria netta per la Pomì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì si impone nettamente sul campo della Mettalleghe Sanitars e legittima il terzo posto in classifica. Gara di difficile lettura, vuoi per la recente battaglia delle bresciane sul campo di Modena, vuoi per carica agonistica delle locali tra le mura amiche e che la formazione di Casalmaggiore ha saputo interpretare al meglio sia dal punto di vista caratteriale che ovviamente tecnico-tattico. Le due squadre schierano i sestetti annunciati, Metalleghe in campo con la diagonale di palleggio Dalia-Tomsia, le bande Videvoghel-Brinker, le centrali Olivotto e Gioli, il libero Ghilardi. Pomì che schiera Skorupa al palleggio, Bianchini opposta, Tirozzi ed Ortolani attaccanti ricevitrici, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi libero. Tre punti, due errori, uno da parte di Montichiari e due nelle fila di Casalmaggiore, inizia così il derby lombardo tra Metalleghe e Pomì. Un avvio subito smentito dalle bombardiere Tomsia e Tirozzi che cominciano a mettere numeri a referto. Prova a scappare la Metalleghe sul 5-3 ma subito la Pomì recupera. Due punti di Tomsia permettono alle ragazze di Barbieri di scappare ma subito Bianchini ed Ortolani fissano la nuova parità (7-7) prima che Gibbemeyer sigli a muro il sorpasso (7-8). Prova a rompere gli indugi e l’equilibrio la Pomì con due punti di ottima fattura, un gran lungo linea da posto quattro e un ace che valgono il 10-12 del time-out tecnico. Stevanovic ed Ortolani tengono avanti di tre lunghezze (14-11) le rosa che poi volano sul 12-16 dopo errore di Vindevoghel. Parte centrale del set saldamente nelle mani di Casalmaggiore che con Tirozzi va a segno per il 14-18 lasciando poi spazio all’ingresso di Gennari per Ortolani. Due amnesie sotto rete delle casalasche danno il là alla risalita delle Metalleghe (16-18) con conseguente time-out richiesto da Davide Mazzanti. I ruoli si invertono quando Stevanovic lancia Casalmaggiore sul 16-20 dopo fast devastante costringendo Leo Barbieri a chiedere la sospensione discrezionale. Tirozzi sfrutta il muro di casa per il 17-21, a seguire Ortolani riguadagna il campo per Gennari. Brinker e un errore di Stevanovic riportano le bresciane a distanza temibile (19-21) ma ci pensa la regista rosa Skorupa a lanciare la Pomì a due punti dal set (19-23). Bianchini mette in dirittura di arrivo il parziale con il punto che vale il 20-24, chiude Ortolani da posto quattro. Parte di slancio la Pomì nel secondo set, la Metalleghe che non presenta variazioni subisce. La facilità con la quale Tirozzi ed Ortolani e che fanno volare Casalmaggiore sul 9-4 consiglia il tecnico Barbieri ad effettuare la prima variazione con Saccomani che rileva Vindevoghel. Montichiari si ritrova e puntando sopratutto sul muro rosicchia punti su punti alle rosa sino ad arrivare al 9-10. Al termine di un’azione infinita concluso da Tomsia le bresciane agguantano la Pomì sul 10-10. A questo punto è la Pomì a dover cambiare qualcosa e Mazzanti decide di puntare su Gennari che rileva Ortolani. Il set, abbandonati i binari del dominio casalasco, si concede un sostanziale equilibrio e Casalmaggiore riesce ad andare al time-out tecnico con una sola lunghezza di vantaggio. Rispetto alla fase iniziale gli scambi sono decisamente combattuti, la Pomì è meno fluida e sciolta e Montichiari è più che mai viva in difesa. Torna ad allungare la Pomì grazie alla neo entrata Gennari, superlativa in pipe e cecchina sul mani-out ai danni di Dalia per il 15-17. Arriva anche l’ace di Stevanovic per il 15-18 e il tecnico di casa Barbieri cerca di schiarire le idee alle proprie ragazze chiamando time-out. Tomsia dimostra che lo stop è stato proficuo e con due bombe delle sue riavvicina Montichiari per poi portarla stretto contatto delle rosa sul 18-19, situazione di punteggio che consiglia Mazzanti a stoppare il gioco. Subito Gibbemeyer con fast punto e Skorupa direttamente dai nove metri riportano ricacciano a tre lunghezze di ritardo le padrone di casa (18-21). Il set è in dirittura di arrivo per la Pomì dopo il lungo linea vincente di Tirozzi e l’ace di Gibbemeyer (20-24), Saccomani tiene in vita le speranze delle bresciane che poi si riportano sotto (22-24) dopo veloce punto di Gioli imbeccata dalla neo entrata Milani ma è proprio la regista a sbagliare il servizio che consegna alle rosa la vittoria per 23-25. Si parte nel terzo set con la conferma di Gennari nelle fila Pomì, Montichiari a sua volta continua a puntare su Saccomani. Casalmaggiore parte bene, la Metalleghe a sua volta sembra in palla ma basta uno scatto di Tirozzi e compagne per mettere in discesa le operazioni. Le padrone di casa accusano la personalità delle casalasche, provano l’inserimento di Vindevoghel per Saccomani ma la Pomì finisce al time-out tecnico su un rassicurante 6-12. La Pomì conferma la grande serata collettiva e viaggia come un treno rapido, Tirozzi è trascinante, Gibbemeyer e Stevanovic si rivelano positive in attacco come a muro. Mister Barbieri riprova Saccomani e poi punta su Alberti per Olivotto. Montichiari prova a riavvicinarsi ma la Pomì continua la propria marcia anche perche gli errori in attacco delle bresciane sono tanti. Su uno di questi, autrice Tomsia, Casalmaggiore si porta a due punti dal match e poi con Tirozzi può giocarsi il primo di otto match-point. E’ la capitana rosa a chiudere l’incontro sfruttando da posto quattro le mani del muro di casa.

INTERVISTE
Non ci sono dubbi sulla grande serata della Pomì in quel di Montichiari. E ad avvalorare la tesi è il tecnico rosa Davide Mazzanti. “Ad inizio gara avevo chiesto alle ragazze di provare ad esportare il nostro volley lontano dalle mura del Pala Farina e devo dire che il messaggio è stato recepito in pieno. Dovevamo dimostrare di essere attendibili ed affidabili anche lontano da casa e la prova che la squadra ha esibito al Pala George è la dimostrazione lampante che abbiamo le capacità e le personalità per farlo. Non dimentichiamo che nessuno, Novara a parte, era uscito dal Pala George con tre punti”. Ora avanti con Firenze. “Ci aspetta un’altra gara per dimostrare che possiamo continuare a restare in alto, anche in Toscana sarà nostro dovere presentarci all’appuntamento con questa consapevolezza”. Conferma la superiorità delle casalasche il tecnico della Metalleghe Leo Barbieri. “La Pomì è più forte, lo sapevamo prima di questa gara e ne siamo ancor più consapevoli ora. Ma a differenza di altre avversarie ha saputo sposare la superiorità tecnica a quella tattica, indovinando tutte le mosse e mettendole in pratica a dovere. Sono un po’ deluso per il risultato, dopo i cinque set con Modena dovevamo fare meglio ma non sarà certo questa sconfitta a fiaccare i nostri intenti di continuare a far bene in questo torneo”. Ancora una volta mister Mazzanti pesca dalla panchina il jolly Gennari che non tradisce. “Non è mai facile entrare in campo a freddo – commenta l’attaccante reggiana - e in situazioni di punteggio delicate ma anche oggi sono riuscita a calarmi in questo difficile ruolo. Devo ringraziare il mister per la fiducia accordatami e le compagne di squadra che hanno agevolato le mie operazioni”.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(20-25, 23-25, 16-25)
Metalleghe Sanitars: Dalia , Tomsia 20, Brinker 9, Vindevoghel 1, Olivotto 3, Gioli 4, Ghilardi (L), Milani, Alberti 3, Zampedri, Saccomani 2,ne Mingardi, ne Serena. All.: Barbieri
Pomì Casalmaggiore: Skorupa 3, Bianchini 8, Ortolani 6, Tirozzi 17, Stevanovic 6, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Gennari 5, ne Agrifoglio,ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Arbitri: Rachele Pristerà, Giuliano Venturi
Note: spettatori 2.200 , durata set 25’, 33’, 23’,totale 81’. Ace: Metalleghe Sanitars 0, Pomì 8. Battute sbagliate: Metalleghe Sanitars 8, Pomì 10. Muri: Metalleghe Sanitars 5, Pomì 5. Ricezione: Metalleghe Sanitars 59% (prf 42%), Pomì 62% (prf 52%).

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