sabato, dicembre 13, 2014

L'ex Lipicer: "Grazie dell'accoglienza"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì manda in archivio con i tre punti anche il nono turno di andata e supera al Pala Farina di Viadana la Savino Del Bene Scandicci in quattro set. Gustoso il pre-gara del Pala Farina con la Pomì schierata a favore della lotta contro Ebola al fianco della sezione locale Amurt e le premiazioni della lega pallavolo femminile consegnate per mano del segretario Marco Brunale a Valentina Zago e Jovana Stevanovic, rispettivamente miglior battuta e miglior muro della regular season 2013-2014. C’è spazio anche per il riconoscimento conferito alla Pomì-Stabili, la formazione di sand volley 4x4, vincitrice della tappa di Riccione (All Stars Game) del lega Volley Summer Tour. Squadre in campo con i sestetti annunciati. La Pomì torna a schierare in regia Skorupa, in diagonale sulla polacca giostra Bianchini, le attaccanti di posto quattro sono Ortolani e Tirozzi, al centro mister Mazzanti opta per il duo serbo-statunitense Stevanovic-Gibbemeyer, il libero è Sirressi. Risponde la formazione ospite con la diagonale di palleggio Vincourova-Muresan, le centrali Stufi-Garzaro, le bande Vanzurova e Lipicer, capitana ed ex di turno, il libero è Jole Ruzzini. Si Apre con un gran muro di Stevanovic su Vanzurova il match tra casalasche e toscane, seguito dall’attacco punto della capitana Tirozzi. La Pomì è un fiume in piena e va a segno anche dal servizio con la regina del torneo dai nove metri Marika Bianchini per il 4-0. Con pazienza ed umiltà la Savino del Bene risale la china, Muresan e Lipicer suonano la carica e il distacco si riduce al 4-3. Le ragazze di Bellano trovano progressivamente la quadra e pervengono al 6-6 con la fast di Stufi che poi si ripete per il 7-7. E’ grazie al gioco al centro che Scandicci riesce a mantenersi in scia, Garzaro si sostituisce a Stufi e fissa nuovamente la parità sul 10-10. Il secondo ace personale di Bianchini manda tuttavia la Pomì al time-out tecnico avanti di due lunghezze. Sale ancora la Pomì (14-10) grazie ai punti di Stevanovic e Tirozzi. Non ci sta la Savino del Bene e prova a riavvicinarsi grazie a Muresan e Garzaro (ace). Sempre dai nove metri Casalmaggiore trova l’allungo di tre, la capitana Tirozzi realizza il terzo ace delle rosa proiettandole sul 16-13. La successiva infrazione di seconda di Muresan vale per le casalasche il punto diciassette ed obbliga mister Bellano a chiedere la sospensione discrezionale. Scatta l’ora del primo cambio in casa ospite, Astarita rileva in seconda linea Vanzurova. Di li a poco anche Mazzanti, viste le toscane farsi minacciose sul 18-15, ferma il gioco. La scossa sortisce gli effetti sperati, al rientro in campo Ortolani mette la sfera nell’angolino di posto uno e issa Casalmaggiore sul 19-16. Il tempo di vedere Tina Lipicer realizzare il primo punto personale dell’incontro che Bianchini riporta le rosa sul + 4 (20-16). Scandicci ripropone il cambio Astarita-Muresan al contrario ma le toscane vedono di nuovo la Pomì scappare e questa volta con un distacco consistente (22-17). Si viaggia sempre con le rosa costantemente avanti, dopo il lungo-linea vincente di Tirozzi arriva anche il primo set-point che Vanzurova annulla con mani out, Ortolani perde il contrasto a rete con Vincourova e Scandicci fa di nuovo paura (24-21). Il time out chiesto da Mazzanti rompe il ritmo delle toscane che tuttavia con muro di Stufi salgono sul 24-22. Ci pensa Stevanovic a chiudere il discorso con fast toccata dal muro avversario. Nel secondo set parte decisa la squadra di Bellano a segno con Muresan. Stevanovic e Tirozzi rimettono subito sul chi va là le avversarie e ribaltano il punteggio. Spinge dal servizio la capitana delle rosa e favorisce la salita della squadra sul 4-2. Dopo azione prolungata Casalmaggiore perviene anche al 5-2 prima di guardarsi dalla risalita ospite propiziata da Muresan. Perenterio l’allungo della Pomì sul 9-4 con Gibbemeyer e Bianchini sugli scudi. Continua il monologo di Casalmaggiore che arriva al time-out tecnico doppiando le avversario (12-6). Al rientro in campo Scandicci va incontro a due errori in sequenza con Vanzurova che proiettano le rosa sul 14-6 e costano alla ceca l’immediata sostituzione con Perinelli. Forse appagata dall’eccessivo vantaggio la Pomì vede dimezzarsi il vantaggio e quando le toscane raggiungono quota 13 mister Mazzanti ferma il gioco. Riprende a macinare punti Casalmaggiore con Tirozzi solita trascinatrice. Bianchini va in zona di servizio sul 20-15 e si fa poi trovare pronta per la pipe vincente che vale il 21-15. Scandicci tenta qualche breack con una positiva Perinelli ma è la Pomì ad assestare i colpi che contano e a chiudere al primo set-point con Gibbemeyer. Per il terzo set la Savino Del Bene conferma in campo Perinelli per Vanzurova, invariato lo schieramento della Pomì. E’ la formazione ospite a partire di slancio, 3-5, 4-6 Lipicer e compagne sembrano avere un’altra marcia rispetto ai precedenti due set e possono anche agevolare di qualche sbavatura rosa. Perinelli fa il diavolo a quattro e con tre punti lancia le toscane sul 5-8. Tina Lipicer forza anch’essa da zona quattro sostituendosi alla compagna mancina e con due palle vincenti manda Scandicci al 7-11. La formazione ospite appare decisamente motivata e nonostante una Pomì comunque nel set e rinnovata dall’ingresso di Gennari per Ortolani, continua a condurre. Lipicer è cecchina da posto quattro, Perinelli si conferma la mossa azzeccata di mister Bellano e la Savino Del Bene sale sino al 16-20. Le ragazze di Mazzanti capiscono che è giunto il momento di dare la svolta al set e con Ortolani, micidiale il suo diagonale stretto da posto quattro (18-20) costringono il tecnico toscano Bellano a fermare il gioco. Gibbemeyer porta le rosa a stretto contatto con le ospiti quindi Lipicer manda in rete per il 20-20. E’ il momento di tentare il tutto per tutto per Scandicci che ripropone Vanzurova ma questa volta per Muresan, a forzare però è la Pomì che Bianchini effettua il sorpasso sul 21-20. La stessa attaccante ceca riporta in parità le toscane che subito devono subire il nuovo vantaggio firmato da Gibbemeyer. Skorupa blocca la marcia rosa mandando in rete dai nove metri ma è comunque di nuovo la Pomì a mettere la testa avanti (23-22). Perinelli ripropone il pareggio (23-23) ma ci pensa Bianchini a scaraventare nella metà campo avversaria un bolide che Ruzzini non riesce ad intercettare per il 24-23. Tirozzi ha la palla della vittoria ma la manda out, Vanzurova la imita consegnando alle rosa un altro match-point che Ortolani fallisce con pallonetto che finisce largo rispetto alla linea laterale. Situazione capovolta con Stufi che regala a Scandicci il primo set-point che Lipicer sfrutta a dovere chiudendo a muro su Stevanovic. Colpita a freddo la Pomì parte concentrata nel quarto set che la vede prendere subito il comando delle operazioni. Ortolani sale di tono, Stevanovic punge a dovere, Tirozzi spinge dai nove metri, le rosa mettono le cose in chiaro e costringono il tecnico Bellano a fermare il gioco sul 6-2. Non conosce sosta la squadra di Casalmaggiore che con Ortolani e Stevanovic, gran muro su Muresan, vola sull’8-2. Scandicci prova la variazione Lipicer-Vanzurova nel tentativo di togliere al muro locale punti di riferimento. La mossa non scompagina i piani rosa che procedono nella propria marcia che si va arrembante quando Tirozzi va a segno in pipe per il 14-6 e Gibbemeyer stoppa Muresan per il 15-6. Due punti di una Muresan tornata in partita, attacco profondo e muro su Bianchini, rimettono in moto Scandicci che poi trova il 15-9 dopo muro di Stufi su Gibbemeyer con conseguente time-out richiesto da Mazzanti. Al rientro in campo si registra l’ace di Garzaro che trova l’incomprensione di seconda linea tra Tirozzi e Sirressi, quindi Bianchini manda out per il 15-11. La stessa mancina rosa si riscatta e va a segno per il 16-11 ma Ortolani dai nove metri frena la marcia rosa mandando in rete. Anche le toscane dai nove metri sono fallose e regalano a Casalmaggiore il 17-13. Bianchini ed Ortolani danno slancio alle rosa che arrivano a ridosso del ventesimo punto con Scandicci accusa un ritardo di cinque lunghezze (19-15). Mazzanti dà fiato a Bianchini inserendo Gennari e subito dopo Tirozzi spinge Casalmaggiore sul 20-15, vantaggio reso più consistente dal muro di Skorupa. Scorrono i titoli di coda sulla gara quando Ortolani mette a terra la palla del 24-18, è la stessa Serena a chiudere il discorso da posto due consegnando alla Pomì altri tre punti che proiettano la Pomì per una notte al secondo posto alla pari di Novara.

INTERVISTE E’ stata una Pomì tra alti e bassi quella che ha avuto la meglio sulla Savino del Bene Scandicci e a riconoscerlo è lo stesso mister delle rosa Davide Mazzanti. “Non è sicuramente stata la migliore Pomì della stagione ma la forza di una squadra la si misura anche dalla capacità di sapersi aggrappare ad alcuni fondamentali quando non tutti funzionano. Ci è successo nei primi due parziali quando abbiamo tenuto alla grande in ricezione ed abbiamo limitato gli errori. Quindi la parentesi del terzo parziale in cui va riconosciuto il giusto merito alla nostre avversarie e da ultimo un quarto set in cui la squadra si è finalmente espressa con sicurezza e tranquillità, acquisendo un buon vantaggio ed amministrandolo come andava fatto”. Qualche rammarico nelle fila ospiti di cui si fa portavoce il tecnico Massimo Bellano. “Dispiace non aver tenuto il ritmo e l’intensità di gioco del terzo set nel quale abbiamo fatto l’andatura e siamo riuscite a chiudere ai vantaggi ma ci stanno le doti della Pomì di cui abbiamo sofferto il servizio e la capacità di ricostruire a punto nei momenti decisivi”. Il ritorno al Pala Pomì della slovena Tina Lipicer non si è rivelato avaro di soddisfazioni ma l’ex capitana ha comunque modo di sottolineare la superiorità della formazione casalasca. “Sapevamo il valore della Pomì che in effetti sul campo si è rivelata superiore. Casalmaggiore è squadra equilibrata e convinta dei propri mezzi, noi abbiamo giocato un ottimo terzo set ma nel quarto abbiamo ceduto sotto i colpi martellanti delle nostre avversarie. Tornare al Pala Pomì è stato emozionante, ritrovare persone che mi hanno voluto bene ed alle quali sono riconoscente mi ha fatto un immenso piacere”. Imma Sirressi, il libero della Pomì, conferma l’ottimo andamento della squadra in questa prima fase di campionato. “Siamo seconde per una notte a pari merito con Novara ma io la classifica preferisco non guardarla. Detto ciò posso rimarcare come sinora la squadra si sia sempre espressa, ad eccezione forse della gara con Conegliano, secondo le proprie qualità e caratteristiche, vogliamo continuare su questi standard e provare a chiudere il girone di andata al meglio”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1
(25-22, 25-18, 25-27, 25-18)
Pomì: Skorupa 1, Bianchini 16, Ortolani 18, Tirozzi 20, Stevanovic 15, Gibbemeyer 8, Siressi (L), Gennari ne Agrifoglio, ne Zago, ne Quiligotti, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Savino Del Bene: Vincourova 3 , Muresan 16, Stufi 11, Vanzurova 5, Garzaro 8 , Perinelli 8, Lipicer 13, Ruzzini (L), Astarita, Menghi, ne Scacchetti, ne Lussana. All.: Bellano
Arbitri: Bruno Frapiccini, Dominga Lot
Note: spettatori 1.318 , durata set 25’, 23’, 30’, 24’. Ace: Pomì 6, Savino Del Bene 2. Battute sbagliate: Pomì 13, Savino Del Bene 5. Muri: Pomì 10, Savino Del Bene 9. Ricezione: Pomì 68% (prf 41%) , Savino Del Bene 64% (prf 35%) .

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