sabato, maggio 10, 2014

Derby al Viadana, ma il Conto si salva lo stesso

VIADANA. Il Viadana vince il derby vendicando il ko dell’andata e il Conto Italiano si salva: tutti felici e contenti alla fine di un match che si pronosticava meno combattuto, ma nel primo set la tensione ha attanagliato il team che avrebbe dovuto metterci più grinta e concentrazione. Sestetto con due riserve per i padroni di casa: Vecchi in banda e Man al centro. Gli altri sono Zanini in regia, Chiesa fuori mano, Fellini all’ala, Indiani in posto 3, Bettini in seconda linea. Ospiti in formazione-tipo con Nibbio alzatore, Speringo opposto, i fratelli Tognazzoni schiacciatori, Manzoli e Artoni centrali, Freddi libero. Nel primo set il Conto Italiano è punito dalla ricezione. I 2 punti di vantaggio diventano 6 quando il Viadana prende il sopravvento a muro. Speringo e Tognazzoni senior guidano il tentativo di rimonta e il set pare riaprirsi quando Manzoli timbra il primo muro del Top Team (21-18), ma due battute sbagliate senza forzare sul finale non dicono mai bene e, dopo un set-ball annullato da Speringo, chiude Man. Nella seconda frazione il Viadana sbaglia qualcosa e da 5-4 si va 5-6 con il Conto Italiano avanti per la prima volta. Sul 12-16 doppio cambio: Bolzoni al palleggio e Lucotti in diagonale. Pur con un servizio meno ficcante, l’équipe di Rasi prova a rincorrere, ma un fallo di posizione decreta il 18-22 e Paolo Tognazzoni e Speringo riportano le sorti in parità. Nel terzo si viaggia punto a punto (8-8), poi la squadra di Baldassari marca un break (9-13) mettendo la firma sul set. Speringo senza muro mostra tutta la sua potenza (10-16) e il block di Nibbio significa 14-21. Chiesa e Lucotti (in campo al posto di Vecchi) rispondono, ma Speringo è scatenato. Equilibrio anche nel quarto e il Viadana, che gioca di più dal centro, non molla (6-6, 9-7, 16-13, 16-16, 18-16). Intano giunge la notizia della vittoria dell’Ongina e il Top Team dà spazio alla panchina. Chiesa prende per mano il Viadana e lo porta al tie-break, dove il coach ospite conferma chi ha giocato meno e, sorpresa, Speringo si sposta al centro dove aveva iniziato la carriera. Rasi non segue la stessa linea e solo dopo un po’ mette dentro Carnevali e sull’11-5 Bolzoni. Il Conto rientra 13-11, poi risolvono Chiesa e un errore in battuta.

VIADANA 3   
CONTO ITALIANO 2
25-20, 19-25, 18-25, 25-20, 15-12
VIADANA: Zanini 6, Chiesa 23, Fellini 12, Indiani 13, Bettini (L), Vecchi 7, Man 8, Lucotti 9, Bolzoni, Vezzoni Carnevali. N.e.: Marazzi. All.: Rasi-Perboni.
CONTO ITALIANO: Nibbio 5, Speringo 23, Tognazzoni C. 7, Tognazzoni P. 6, Manzoli 5, Artoni 9, Freddi (L), Loglisci G. 2, Lo Tito (L), Resta 1, Borgonovi 2, Gelati. All.: Baldassari-Loglisci R.
Arbitri: Laurita (Mi) e Marconi (Pv).
Note: durata set 26’, 27’, 25’, 24’, 14’; ace 4-2; battute sbagliate 15-15; muri 11–8

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