Conto Italiano in bilico, Lorini rivuole la B2, Viadana tranquillo

Stanno per scorrere i titoli di coda in B2 maschile e per una delle tre mantovane il destino è ancora in bilico. Lo sarà fino a sabato sera, quando andrà in scena l’ultima giornata di regular season. Salvo da tempo il Viadana e retrocesso matematicamente il Lorini dopo la sconfitta nello scontro diretto a Isola della Scala, c’è la sorte del Conto Italiano a mantenere desta l’attezione.
Il Top Team ha 2 punti sulla quartultima (San Bonifacio) e 3 sulla terzultima (Azzano), dalla quale potrebbe essere raggiunto anche nel numero di vittorie e in quel caso entrerebbe in gioco il quoziente set. Però le motivazioni o demotivazioni delle avversarie giocherebbero a favore della compagine di coach Baldassari, attesa dal derby al PalaFarina contro un Viadana reduce da tre ko consecutivi e che non manifesta più velleità di classifica. L’unico desiderio dei viadanesi potrebbe essere quello di riscattare l’insuccesso dell’andata a Cerese. Il Fresko Est San Bonifacio, al contrario, affronta l’Ongina che, vicecapolista a -2 dal Montecchio Maggiore, scenderà in campo con l’obbligo di provare fino in fondo ad evitare i playoff. Anche perché gli antagonisti vicentini non hanno esattamente il salto di categoria in tasca: con 2 punti sarebbero promossi, vero, però ospitano il Costa Volpino, terza forza del campionato ma non ancora malleabile, avendo la possibilità di arrivare seconda e migliorare, quindi, la posizione nella griglia della poule promozione. La Tempini Azzano riceve l’Isola della Scala all’insegna del mors tua vita mea: una delle due, se non entrambe, retrocederà ed è questo match che deciderà la corsa salvezza. Il Conto Italiano si salverà se vincerà il derby, anche al tie-break. Si salverà lo stesso se perderanno i veronesi con l’Ongina indipendentemente dall’esito di Azzano-Isola, poiché una di queste due resterebbe comunque dietro ai virgiliani. Se il Top Team perdesse il derby (possibile) e il San Bonifacio facesse il miracolo contro i piacentini (più improbabile), allora sì che conterebbe l’altra sfida.
Il Viadana, dal canto suo, vorrebbe congedarsi dal pubblico amico con una vittoria e poi iniziare a sondare la disponibilità degli sponsor per programmare la prossima annata.
Sul fronte Lorini, interrotto il rapporto con Molteni già sabato scorso quando l’ex azzurro sarebbe potuto rientrare dopo aver scontato la quinta giornata di squalifica della stagione, si punta a salire di 3 punti in classifica per un eventuale ripescaggio, anche se la strada più percorribile, se se desidera rifare la B2, è quella dell’acquisto del diritto sportivo. “Aspettiamo la fine del campionato, poi ci incontreremo con lo sponsor e valuteremo il da farsi” premette Carlo Negri. Il presidente non se lo fa però chiedere due volte: “Sì, rilevare il titolo potrebbe essere una soluzione; il ripescaggio è più difficile, anche se girano voci di club che potrebbero non iscriversi, ma sono solo voci. Non mi aspettavo un campionato così difficile e combattuto fino alle ultime due giornate per la salvezza. Pensavo bastasse Molteni, ma il suo carattere burrascoso con gli arbitri ci ha penalizzato. Di Benito e Coco sono invece rimasto contento. Il trio stava funzionando. Se ci sarà l’opportunità di una B2 la coglieremo. Ad ogni modo, che sia C o B2, siamo pronti a tornare a Mantova alla palestra Boni, ampliata a più di 300 posti. Nel bando per la gestione siamo in testa”. Sabato a Montichiari arriverà il Bolzano.