domenica, gennaio 26, 2014

Beltrami: "Loro giocano una pallavolo che non ci appartiene"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ la Liu-Jo Modena ad aggiudicarsi l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia con la Pomì Casalmaggiore. Il netto risultato, 0 a 3 in poco più di settanta minuti di gioco, la dice lunga sulla superiorità della squadra di Chiappafreddo che a questo punto è decisamente in vantaggio per ottenere il lasciapassare per la final four della competizione. Partenza bruciante da parte di Modena, un ace e due punti di Fabris sono il biglietto da visita delle emiliane che vanno avanti 0-3. La Pomì toccata sul vivo reagisce a va a segno con Stevanovic e agevolandosi dell’errore di Fabris avvicina le avversarie sul 2-3. Un altro errore delle ospiti di Fabris dal servizio permette alle rosa di restare in scia, quindi arriva anche il 5 a 5 dopo muro di Gennari su Ruseva. Allungo Modena 6-8 dopo gran parallela di Rousseaux che poi va a segno altre due volte issando le modenesi sul 7-10. E’ proprio la Liu-Jo ad arrivare al time-out tecnico in vantaggio (9-12) dopo muro di Ruseva su Lipicer. Controlla la situazione Modena ed amministra saggiamente i tre punti di vantaggio che restano tali sull’11-14. Quando il margine di vantaggio ospite si dilata a quattro lunghezze (13-17) arriva la richiesta di sospensione da parte de tecnico della Pomì Beltrami che poi brucia anche il secondo time-out di li a poco per frenare l’avanzata della formazione modenese che arriva a quota diciannove. Sul 14-20 scende in campo Olivotto per Aguirre ma per Modena non sembrano esserci ostacoli, le ragazze di Chiappafreddo raggiungono agilmente quota ventitre e poi con Fabris si giocano il primo di una lunga serie di set-ball che Ruseva trasforma a punto con muro imperioso. E’ un testa a testa la fase iniziale di secondo set prima della pausa rosa che Modena sfrutta per portarsi avanti 4-8. La formazione meneghina continua a stare davanti nel punteggio nonostante non sia esente da errori soprattutto al servizio che permettono alla Pomì di mantenersi in corsa (9-11). Nonostante tutto Piccinini e compagne arrivano alla pausa obbligatoria col prezioso vantaggio di tre lunghezze sul 9-12. Scava un solco ancora più evidente Modena (9-14) ma deve poi guardarsi dal ritorno delle casalasche che assestano due muri consecutivi con Lipicer ed Aguirre. C’è anche la firma di Zago nella rimonta della Pomì, la mancina veneta realizza il 13-15 e costringe mister Chiappafreddo a chiedere la sospensione discrezionale. Il ritorno in campo coincide con il punto di Gennari che vale il 14-15. Si mantiene ad un solo punto Casalmaggiore dopo mani out di Gennari (16-17) ma deve subire il nuovo + 2 (16-19) delle ospiti che poi arrivano a quota venti con tre lunghezze di margine. Sale ancora Modena sino al 17-22 e il tecnico della Pomì Beltrami ricorre nuovamente al time-out e ai cambi di Stevanovic con Olivotto e Agrifoglio per Zago. Proprio una delle due neo entrate, Olivotto, forza il servizio ed ottiene l’ace che vale il 20-22. Cambio anche nelle fila di Modena, dentro Perinelli per Rousseaux. Le emiliane trovano la forza di tornare padrone della situazione e dopo errore di Zago, out la sua schiacciata, servono per il set sul 21-24, chiude in contrattacco la capitana Piccinini. Parte bene nel terzo set la Pomì che riesce anche a costringere le avversarie a rincorrere sul 3-2 e sul 5-3 ma muro ed attacco ospiti tornano infallibili e dopo il recupero arriva il sorpasso e l’allungo sul 6-12. Stevanovic (due volte) e Lipicer ridanno fiato alla Pomì che si porta sul 9-12. E’ ancora la serba protagonista con gran muro su Piccinini che vale il 10-14. I troppi errori dal servizio e le idee poco chiare in attacco pesano come un macigno e coincidono con il 12-16 Modena. Gennari ed Aguirre provano a tenere in corsa Casalmaggiore ma il tocco di seconda intenzione di Rondon portano Modena sul 13-19. La Liu-Jo è ormai lanciata e sente vicina la vittoria sul 14-21. Stevanovic interrompe il momento favorevole di Modena siglando il 15-21. Le ultime velleità rosa si registrano dopo attacco della capitana Lipicer che vale il 17-23 e sul muro di Aguirre per il 18-23, quindi Fabris rallenta la volata emiliana verso il successo mandando out da zona uno. La stessa croata si rifà subito siglando il 18-24, chiude Rousseaux siglando il punto decisivo.

INTERVISTE Cede la Pomì al cospetto di una Liu-Jo stratosferica ma esce dal campo con l’onore delle armi. Gara a senso unico ma comunque giocata con una buona dose di convinzione da parte delle rosa come ammette il tecnico della Pomì Alessandro Beltrami. “La pallavolo che gioca Modena continua a non appartenerci ma rispetto alla gara di campionato abbiamo retto sicuramente di più il confronto denotando anche un atteggiamento diverso rispetto alla gara di Novara. La differenza con le avversarie di oggi rimane abissale ma conforta il fatto che le direttive della vigilia, quelle di coinvolgere maggiormente le nostre centrali e di provare a giocare gli attacchi sulle mani alte del muro avversario siano state rispettate. Rimane il fatto che poi Modena, anche quando siamo riusciti a passare, abbia smorzato tanti dei nostri tentativi offensivi facilitando gli interventi di una difesa che si è rivelata impeccabile. Andiamo a Modena per il ritorno consapevoli che sarà molto dura ma con la convinzione che possiamo ancora giocarci la qualificazione”. Mister Chiappafreddo gongola dopo il successo della propria squadra. “Non posso rimproverare niente alle ragazze che hanno giocato su altissimi livelli in tutti i fondamentali, ottima la correlazione muro-difesa che ci ha permesso di tenere a distanza la Pomì che a sua volta ha difeso molto ma si è dimostrata meno efficace in contrattacco”. La migliore della Pomì, Florencia Aguirre, commenta così: “Sapevamo che per superare Modena sarebbe servita una prestazione sopra le righe, non l’abbiamo centrata ma usciamo dal campo comunque dignitosamente. Di queste squadre occorre saper riconoscere la superiorità ma non per questo affrontarle senza convinzione ed è questo che abbiamo fatto”. Dalla più positiva della Pomì alla migliore nelle fila modenesi, Helene Rousseaux. “Non è mai facile giocare contro formazioni come la Pomì che mettono entusiasmo nelle proprie prestazioni, siamo state brave a bloccarne sul nascere le risalite nei primi due set. Non dobbiamo dare per scontato il passaggio alla final four, rimane il ritorno da giocare e tutto può ancora accadere”.

POMI’ CASALMAGGIORE 0
LIU-JO MODENA 3
(15-25, 21-25, 19-25) Pomì: Camera , Zago 8, Lipicer 8, Gennari 7, Stevanovic 5 , Aguirre 9, Sirressi (L), Agrifoglio, Olivotto 1, ne Bacchi, ne Quiligotti, ne Grazietti. All.: Beltrami-Bolzoni
Liu-Jo: Rondon 4, Fabris 17, Piccinini 13, Rousseaux 16, Heyrman 8, Ruseva 7, Cardullo (L), Perinelli, Maruotti, ne Prandi, ne Paggi, ne Petrachi, ne Andjelic. All.: Chiappafreddo-Barbolini Arbitri: Longo Antonio di Grosseto e Vagni Ilaria di Perugia
Note: spettatori 954, durata set 22’, 26’, 23’, totale 71’. Aces: Pomì 2, Liu-Jo 2. Battute sbagliate: Pomì 4, Liu-Jo 8. Muri: Pomì 7, Liu-Jo 11. Ricezione: Pomì 70% (prf 47%), Liu-Jo 69% (prf 49%)

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