B2, si parte

Conto alla rovescia terminato per Volta e Curtatone, già comunque allenate al clima agonistico con la Coppa Italia. Nella prima giornata di campionato le collinari sfidano fra le mura amiche alle 21 il Montecchio San Vitale, mentre per le curtatonesi il debutto è in trasferta alle 20.30 a Battaglia Terme, campo di gioco del Monselice.
Il Volta sarà privo della giovane centrale Silvia Ajao, in prima squadra anche la scorsa stagione e solo da quest’anno schierata titolare in Coppa. Per impegni scolastici lei non ci sarà ed è pronta Saviatesta. “Faremo di necessità virtù – chiosa il presidente Sergio Longhi – Abbiamo qualche piccolo acciacco normale nell’ambito della preparazione, ma niente di serio. Tutto procede al meglio. Vediamo come va la prima gara; vogliamo accettare tutto quello che arriva”. Scalpita il Curtatone per mettersi alla prova nella nuova categoria. La Coppa Italia ha dato un assaggio dei pregi e dei difetti della squadra e i primi, in prospettiva, non sono da sottovalutare. Le schiacciatrici Bini e Olioso sono valide e la centrale Bazzoli sa trascinare. “Finora le due bande hanno giocato bene a partite alternate – ricorda Guido Beccari – bisogna imparare a gestire la pressione dal 20 al 25, che è quella che fa la differenza. Sono situazioni che vanno vissute e trasformate per diventare positive”. I liberi Barelli e Montagnani dovrebbero giocare entrambi, con priorità comunque alla prima. “Noi iniziamo con l’idea di far ricevere la prima e difendere la seconda – spiega il coach – però ci sono dei momenti da gestire e dipende dal carattere delle giocatrici”. L’allenatore non vede l’ora di confrontarsi con le avversarie per avere dei riscontri: “Tecnicamente siamo migliorate a muro; in battuta sbagliamo meno e in ricezione e in difesa, per l’età che abbiamo, non mi lamento. Nel giovanile è sulla questione caratteriale che c’è da lavorare”.
Rodato da molte amichevoli e desideroso di lottare per i 3 punti, il Viadana comincia il campionato dal PalaFarina ospitando alle 20.30 il Costa Volpino. La preparazione è stata soddisfacente, la squadra sta costruendo una propria fisionomia e Stefano Rasi ritiene che si possa fare bene. “Sulla carta ci sono squadre molto competitive – è consapevole l’allenatore - però, l’abbiamo visto l’anno scorso, la carta è una cosa e il campo un’altra. Lavorare sul settore giovanile non deve essere un costo o un investimento, serve per creare pallavolo”. Pronto al debutto in B2 il centrale Mattia Indiani: “Personalmente ci sto mettendo tutto l’impegno del mondo. Sono entrato in un gruppo molto bello, unito e giovane. Bellissima cosa è stata esser stato chiamato qui e non dovermi cercare io una squadra: per me è un incentivo maggiore a ripagare la fiducia”.