domenica, aprile 07, 2013

Malvestito: "Torniamo in corsa per il primato"

Un’ora esatta è bastata alla Pomì per avere ragione del fanalino di coda Cedat 85 San Vito e ritrovare la vittoria dopo la sconfitta al tie-break del turno precedente sul campo di Soverato. Centrati dunque i tre punti da parte della formazione di Cuello che rimane in corsa per il primato stante la sconfitta al quinto set di Novara. Inizio disinvolto di San Vito che va a segno con Soleti e Lattanzio ma regala alla Pomì due punti sbagliando due servizi consecutivi. Il primo punto di pugno rosa arriva per merito di Nardini e vale il 3 a 3. Dopo un testa a testa sino al 6-6 la Pomì prende l’iniziativa e con Repice realizza i due punti che valgono l’8-6 del primo time-out tecnico. Il primo muro della Pomì, firmato Corna, vale il 12-9 delle rosa. Si conferma difficile trovare ritmo per la squadra di Casalmaggiore che intervella buone cose ad alcuni errori di troppo, specie dai nove metri. Come per il primo anche per il secondo time-out tecnico risultano decisivi due punti di Vittoria Repice (16-12). L’allungo di metà set è firmato dall’accoppiata Zago-Beir e confermato dalla verve di Nardini, la Pomì si porta sul 22-16 costringendo mister Lo Re a chiedere la sospensione. E’ set ball Pomì dopo tocco di seconda intenzione di Corna, chiude la stessa palleggiatrice bergamasca a muro. Di chiara marca locale l’avvio di secondo set, Pomì subito sul 5 a 1 grazie ad un punto di Corna, uno di Nardini e tre aces di Zago. Il tecnico pugliese Lo Re chiama time-out e prova il cambio Lattanzio-Avallone. Non cambia la situazione, due punti di Bacchi fanno volare la Pomì sull’8-2, quindi è Nardini con un attacco in veloce e due muri consecutivi ad issare le rosa sull’11-2. Continua il predominio di Casalmaggiore che va a segno con Corna, delizioso il suo tocco di seconda intenzione, e si porta sul 13-5, quindi dopo gran lungo linea di Zago, servita per l’occasione da Repice, le rosa pervengono al secondo stop obbligatorio su un rassicurante 16-5. Sul 21-16 esce nelle fila rosa Repice, al suo posto Olivotto e subito dopo è la volta di Malvestito che rileva Nardini. Continua la girandola dei cambi nelle fila Pomì con Guatelli che subentra a Zago ed Agrifoglio che si avvicenda con Corna. Nel frattempo il punteggio continua a dare ragione alle rosa che chiudono 25-8. La Pomì inizia il terzo set con il sestetto tipo, variazione nelle fila San Vito con Avallone per Caneva. E’ devastante l’avvio della Pomì che con tre stoccate di Bacchi e due punti in fast di Repice si porta sul 5-0. Lo Re prova a frenare una formazione casalasca lanciatissima chiamando time-out ma la scossa non arriva perché al primo stop obbligatorio è sempre la formazione rosa a trovarsi avanti 8-1. Visto l’andamento del match mister Cuello torna a riproporre alcuni cambi, Agrifoglio prende il posto di Corna, Guatelli rileva Beier. La Pomì prosegue la propria marcia ed arriva sul 13-2 dopo punto di Zago e Guatelli. Prova a variare qualcosa anche Lo Re cambiando la regia, dentro Monna per Lanza. Altro cambio nelle fila Pomì con Olivotto che rileva Nardini. San Vito è ormai lontano da match, impossibilitato a reggere il confronto mentre Casalmaggiore non sbaglia più niente. Lattanzio ritrova il campo al posto di Inhatsiuk ma si tratta di un cambio ininfluente ai fini del punteggio, è un monologo della formazione locale che dopo errore in attacco di Lattanzio è a meno due dal match sul 23-8. Bacchi mura Avallone e regala il primo match-ball che la Pomì può giocare sulla battuta di D’Ambros che subentra al servizio al posto di Bacchi. Soleti annulla la prima palla della vittoria ma ci pensa Zago a chiudere l’azione successiva.
INTERVISTE Ritrova il sorriso la Pomì dopo l’amarezza di Soverato, il successo da tre punti su San Vito vale il ritorno a meno tre da Novara. La gara con le pugliesi coincide con il rientro in campo di Serena Malvestito, inserita nelle dodici a referto ai danni di Federica Nasari bloccata da un risentimento alla schiena. “E’ stato bello esserci per una volta – commenta la centrale pavese – per me queste settimane sono state intense per impegni sportivi e di studio e l’aver visto premiato il mio impegno ovviamente mi rende felice. Poi è arrivato questo successo che ci rilancia nella corsa al primato e ci ridà un gran morale dopo la sconfitta di Soverato”. “Bisognava vincere – commenta l’ex di turno D’Ambros – e ci siamo riuscite in tempi stretti e giocando discretamente bene. Per noi la gara si è messa subito in discesa, troppo evidente il divario tecnico con le nostre avversarie. Rispetto alla scorsa stagione non ho rivisto nessuna ex compagna, la squadra è cambiata con l’arrivo di tante giovani che ovviamente stanno pagando lo scotto di essersi viste proiettare in un campionato di grande spessore tecnico come la A2.” Ora si va a Novara. “Ce la giocheremo, finchè la matematica ci tiene in corsa per il primo posto è nostro dovere crederci”. “Il risultato si presta a pochi commenti – spiega il tecnico della Pomì Claudio Cesar Cuello. La differenza dei valori in campo è stata così netta da impedirmi di effettuare più cambi nell’ambito dello stesso set. A volte il punteggio procedeva così velocemente da rendere difficili tutte le variazioni programmate. Nonostante ciò sono riuscito a dare spazio a tutte le ragazze provando diverse soluzioni tattiche”. Domenica il big-match con Novara, quali difficoltà potrebbero proporsi nel venire da una vittoria facile come quella con San Vito. “Sapevo che con la formazione pugliese non avremmo dovuto faticare molto per cui in settimana ho sottoposto la squadra ad un lavoro intenso pensando già in prospettiva Novara. Ritengo che le ragazze arriveranno preparate a questo appuntamento”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
CEDAT 85 SAN VITO 0
(25-16, 25-8, 25-10)
Pomì: Corna 4, Zago 11, Nardini 9, Repice 9, Bacchi 14, Beier 6, Gibertini (L), Agrifoglio 1, Olivotto, Guatelli 4, D’Ambros, Malvestito 1. All.: Cuello-Bolzoni
Cedat 85: Lanza, Caneva 4, Della Rosa, Ihnatsiuk 2, Soleti 7, Lattanzio 4, Cacciapaglia (L), Avallone 2, Caforio, Monna, ne Segalaina. All.: Lo Re-Semeraro.
Arbitri: Stancati di Cosenza-Licchelli di Reggio Emilia
Note: spettatori 300, durata set 22’, 18’, 20’ , totale 60’. Aces: Pomì 5, Cedat 85 0. Battute sbagliate: Pomì 9, Cedat 85 8. Muri: Pomì 8, Cedat 85 1. Ricezione: Pomì 78% (prf 41%), Cedat 85 51% (prf 32%).

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