lunedì, aprile 26, 2010

L’All Fin Cfl non dà peso alla sconfitta
VOLTA MANTOVANA. Si sono fermate definitivamente a quota 11 le vittorie dell’All Fin Cfl nel girone di ritorno. A Verona vincere o perdere contava niente, l’importante era fornire una prova convincente in vista dei playoff, che inizieranno mercoledì a Parma. Qualcosa di buono s’è visto e l’ambiente è sereno. Segnali positivi provengono da Frackowiak (13 punti, 43% su 28 in attacco): le è tornata la voglia di giocare e, qualora ci fosse ancora bisogno, su di lei si può contare. Bene Bragaglia (6 muri, 50% su 18 in attacco, un ace) e Brusegan (4 muri, 45% su 29, un ace). Spicca il 93% di ricezione positiva (su 15) di Marinelli (53% la perfetta). Si attende ancora un ritorno in grande stile della Vindevoghel attaccante (domenica 29% su 41). La belga ha comunque fornito un buon apporto in ricezione: 62% su 52, la più cercata come spesso accade. Crepaldi ha fatto registrare 76% su 17 in ricezione, 33% su 24 in attacco. L’All Fin Cfl ha realizzato solo 4 punti in meno di Verona (94-98) e commesso ben 10 errori punto in più (29-19).
Mauro Masacci è tranquillo: “Alla fine è maturata una sconfitta strana, particolare, figlia di episodi discutibili per l’arbitraggio. Abbiamo giocato quasi con la stessa formazione con cui avevamo affrontato il Donoratico (Bragaglia al posto di Malvestito, ndr) e i segnali forniti sono positivi: la squadra si è espressa meglio, sia singolarmente che come collettivo. Significa che stiamo digerendo questi cambiamenti. In questo momento è evidente che abbiamo un problema, perché per infortunio ci manca una giocatrice che fino a poco tempo fa era titolare. Speriamo che recuperi, ma anche senza Lombardo abbiamo dimostrato di poter giocare a un discreto livello. Marinelli? Ha fatto una buona partita. Abbiamo due liberi e possono giocare entrambi. La piccola non stava bene e la scelta è stata condizionata, però è andata bene e va bene così. Abbiamo ritrovato il muro – prosegue il coach – Brusegan è andata meglio ed è evidente che il rientro di Bragaglia ci dà delle energie diverse. Al di là dei nervosismi e dell’arbitraggio, io credo che il vero problema sia stato l’aver commesso qualche errore di troppo. Certe situazioni vanno limate, ma non c’è niente di negativo né di straordinario: abbiamo giocato una partita discreta, più equilibrata rispetto a domenica scorsa. Sinceramente – esplicita l’allenatore - non mi importava granché la gara di Verona. Sappiamo che la partite vere saranno mercoledì e domenica”.

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