martedì, aprile 06, 2010

L’All Fin Cfl è vicina alla meta
VOLTA MANTOVANA. Con la prestigiosa vittoria di Parma, l’All Fin Cfl ha aggiunto un’altra perla alla collana di successi. Quinta affermazione consecutiva e secondo scalpo eccellente dopo l’exploit di Chieri, senza dimenticare il risultato positivo nello scontro diretto di San Vito, campo dove era caduta, fra le altre, anche la capolista Aprilia, che sabato ha spiccato il volo verso la serie A1. Proprio in casa delle laziali si era interrotta il 21 febbraio la precedente striscia vincente, e nel match seguente il Carpi aveva violato il PalaValle. Da allora cinque vittorie e per brindare all’accesso ai playoff manca solo la matematica.
Seconda partita da titolare per Evelyn Marinelli nel girone di ritorno. Il libero ha ricevuto 16 palloni con il 62% di positività (25% la perfetta) e in difesa ha mostrato maggior reattività rispetto al solito, contribuendo ad una vittoria insperata. “Abbiamo giocato molto bene – dichiara la giocatrice – secondo me ciò che abbiamo svolto meglio e che ci ha caricato è stato l’asse difesa-contrattacco. Poi ci ha aiutato anche il fatto di saper rimanere tranquille nei momenti di difficoltà, magari quando si subiva qualche punto in ricezione. La tranquillità è arrivata anche dalla panchina. Abbiamo fatto bene tutto quello che ci eravamo proposte di fare e siamo state ordinate. Credo che sia stata una delle nostre migliori partite in difesa. Loro hanno iniziato bene – racconta – ma sono rimaste spiazzate dalla nostra continuità in difesa e contrattacco. Alla fine siamo state più concrete di Parma, che in alcune palle in rigiocata ha fatto fatica. Poi abbiamo battuto molto bene mettendole in difficoltà. Partite così sono molto belle e ti fanno tirar fuori qualcosa in più”. Che effetto fa giocare in un luogo pallavolisticamente storico come Parma? “Ci ho già giocato tante volte. Il palazzetto è difficile: essendo grande è dispersivo, però mi piace. Diciamo che più che altro ero elettrizzata dal giocare contro la seconda in classifica. Personalmente ho sentito l’emozione per il tipo di partita, più che per il posto”.
Nell’All Fin la top scorer è stata Vindevoghel con 23 punti (38% su 50 attacchi e due muri), seguita da Lombardo con 18 (37% su 38 e due muri pure lei). Bene in attacco e a muro le centrali: Bragaglia ha messo a terra il 50% delle palle servitele e Brusegan il 48%. L’utilizzo del primo tempo e della seconda linea in alternativa alla palla alta è stato maggiore nel Volta rispetto al Parma (23% e 15% contro 17% e 11). La distribuzione varia è stata premiata.
Mauro Masacci è fiero del gruppo: “Stiamo giocando bene da quattro mesi e anche a Parma abbiamo disputato una buona partita contro la squadra che, secondo me, in termini di organico è la più attrezzata del campionato. Sembra sempre che i demeriti degli altri siano prevalenti – si inserisce un pizzico di disappunto nella gioia del coach - ma ci sono anche i nostri meriti. Non c’è stato un fondamentale che abbia spiccato. Sabato siamo stati bravi a reagire nei momenti di difficoltà, che ci sono stati come è normale che ci siano. Zanin ha vinto il confronto con la collega di ruolo. Crepaldi è stata autrice di un’ottima prova in ricezione, sopperendo al fatto di non esser determinante in attacco (81% su 37 e 23% su 30, ndr)”. C’è poi la conferma di Marinelli in campo da titolare. “Come ho già detto – ribadisce l’allenatore – ho due liberi con caratteristiche diverse che possono giocare entrambi: nessuna è promossa o bocciata. Con questo assetto le ultime due gare sono state ordinate. Evelyn è una giocatrice recuperata ed è un bene per Volta”. Il mister ci tiene ad evidenziare un aspetto: “L’eccellente lavoro dello mio staff. Mi sono accorto che quest’anno ne parlo meno che lo scorso. Tutte le componenti stanno lavorando bene: squadra, società, tecnici. Quando in un club sportivo tutti i settori lavorano bene, la squadra se ne accorge e rende meglio”.

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