domenica, agosto 06, 2006

Vincitrici e vincitori raccontano
CURTATONE. Per i ragazzi, leader del campionato italiano, la vittoria è un’abitudine sempre piacevole e che non giunge mai per caso. Le ragazze salgono sul gradino più alto del podio per la prima volta e per l’ex Cv Daniela Gioria non poteva capitare in una tappa migliore: "Bellissimo vincere qua. Abbiamo perso due finali finora, questa la volevamo proprio conquistare, eravamo veramente cariche. Con Giulia mi trovo bene, ma non siamo noi a decidere se continuare insieme o no (spetta al ct Lequaglie, ndr). Ci integriamo, ci divertiamo e quando ti diverti il successo è una conseguenza. Tutto bello e positivo, abbiamo giocato bene".
"Abbiamo cambiato spesso tattica –prosegue Gio- ad un certo punto tiravamo dove volevamo. Occorrono molta tattica e molta astuzia. Rispetto all’indoor, nel beach devi pensare di più. I palleggi? Di solito ne facciamo, ma oggi la ricezione ci veniva alta e abbiamo preferito andare sul sicuro alzando in bagher. Io e Giulia siamo complementari e in finale ci siamo suddivise bene gli incarichi". Eccola la socia Giulia Momoli, che ringrazia per i complimenti e quasi arrossisce: "Mi diverto a giocare con Daniela: io difendo, lei mura, ci completiamo, siamo ordinate, mi piacerebbe giocare con lei il Master, ma non decido io. A livello tattico mi sono divertita ad indovinare le sequenze di attacco della Malerba; cercavamo di alternarci, di intuire i suoi colpi e di piazzarci al meglio a muro e in difesa". Troviamo un difetto: sui match-ball commettete qualche errore. "Sì, a volte capita che non riusciamo a gestire un certo tipo di pressione. In effetti può essere pericoloso, soprattutto contro coppie come queste, capaci di recuperarti anche 10 punti di fila". Gianni Mascagna esulta: "Ce l’abbiamo fatta. Delle ultime partite, la finale è stata quella meno sofferta. Nelle semifinali vincenti e assoluta avevamo sofferto di più, imponendoci in gare giocate punto a punto, che a volte si vincono e a volte si perdono. Rispetto a Nota-Domenghini siamo stati più lucidi in un match ricco di errori. Nel punto a punto abbiamo sbagliato meno e ciò nel beach è importante. Il Master sarà un’altra cosa: arriveranno anche i nazionali e ci sarà più spettacolo". Andrea Ghiurghi osserva: "La finale è stata caratterizzata da tanti errori. Le semifinali sono state decisamente più belle. Abbiamo costruito il successo su un buon cambio palla. Loro hanno commesso più errori e noi non abbiamo dovuto fare troppi numeri per vincere".

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