Curtatone dà l'addio all'A2
CURTATONE. In gran segreto (e addirittura tenendo all’oscuro i più stretti collaboratori esterni al consiglio d’amministrazione), il Cv ha venduto il diritto sportivo di A2 all’Esperia Cremona, società di B1. L’accordo è avvenuto ieri pomeriggio al Boschetto alla presenza del gm Sandro Varini e di Silvio Sassano e Tiziano Neviani, presidente e vicepresidente del club cremonese.
Non si conoscono ufficialmente le cifre dell’operazione, ma si vocifera di 110 mila euro. Irreperibile da giorni (oggi compreso) il general manager Varini, la notizia giunge dal catino bollente di Villanterio, dove mercoledì si è giocata gara 2 della finale play-off che ha decretato la promozione in A2 ai danni del Cassano del team pavese, giustiziere dell’Abrasix Volta nel turno precedente. Il passaggio del titolo sportivo dal Curtatone all’Esperia è diventato in tarda serata l’argomento principale tra gli addetti ai lavori che stavano assistendo al match. Silvano Chiappa, direttore sportivo del sodalizio di Cremona, conferma: "Spiace per Curtatone, che in questi due anni ha lavorato molto bene, ma di situazioni così ce ne sono molte ed è davvero dura quando qualche imprenditore decide di non investire più nella pallavolo e dirottare le risorse altrove. Noi la scorsa stagione abbiamo avviato una collaborazione con la Foppapedretti Bergamo. L'idea è di allestire una squadra formata da giocatrici juniores e prejuniores che sono forti per la B1 ma ancora acerbe per la A1. Il primo passo per noi era dunque l'acquisizione di un titolo di A2. Cercheremo di completare questa squadra con due o tre elementi di esperienza e un paio di atlete del nostro vivaio". Nell’Esperia milita Chicca Montagna, ex San Giorgio e Volta, che si sta guardando attorno nel Parmense per un’altra sistemazione. Ma a Cremona vorrebbero trattenerla: "Avremo un incontro con lei per valutarne la disponibilità al progetto*. La vostra B1? *E’sul mercato. Curtatone non era interessato".
Il team manager Giorgio De Conciliis, attualmente in vacanza, non nasconde dispiacere e disappunto: "Lo sono venuto a sapere stamattina da altri. Mi auguro siano state battute tutte le piste. Se i proprietari del club hanno deciso ciò, avranno ritenuto di fare la scelta giusta. Mi dispiace perché chiunque è passato in questi due anni ha dato tanto. Non so se vogliano dedicarsi al giovanile o altro".A questo punto, il consorzio fra Varini e il Volley dei Laghi maschile di Negri e Coffetti è ormai un dato di fatto. Se ne parla da tempo e viene spontaneo pure pensare che gli sponsor trovati finora nel tentativo di salvare il Cv vengano dirottati a Mantova.