giovedì, gennaio 08, 2004

Sospiro in casa Zanichelli: il capitano non va sotto i ferri
VIADANA. Andrea Vaccari non dovrà essere operato a stagione in corso. Il giocatore più rappresentativo della Zanichelli è stato visitato ieri dal dottor Zanini, che ne ha scongiurato l’intervento chirurgico al menisco adottando una terapia farmacologica per limitare il dolore e permettergli di portare a termine il campionato. L’opposto per un po’ effettuerà pesi, elettrostimolazione e nuoto nei primi tre giorni della settimana e si allenerà con la palla il giovedì e il venerdì.
“Sono abbastanza sollevato –confida Andrea- non mi opero e non starò fermo. Incrocio le dita perché il medico non mi ha dato la certezza matematica di riuscire a giocare fino a maggio. L’applicazione dipende dai soggetti. Finora sono riuscito a giocare tutte le partite (tranne la Coppa, ndr) convivendo col dolore, ora senza dolore dovrei tirare avanti. Certo –ammette Vaccari- non potrò essere al 100% in tutti i match allenandomi meno con la squadra, ma credo che alla fin fine sia meglio così, per me e per Viadana. L’importante è che io sia in campo. Era un brutto pensiero affrontare l’operazione nel bel mezzo della stagione”. Solo la massima flessione del ginocchio gli viene impedita: “Da 90° in giù fa male, ma con un’adeguata fasciatura eviterò ciò”.
Sabato arriva il Fiorentino, quarta forza del campionato: “Squadra molto forte con poche debolezze. Sulla carta l’impegno è proibitivo –sospira il capitano- ma noi dovremo in qualunque maniera provare a fare punti. La vittoria sulla Pallavolo Mantova non ci deve appagare ma stimolare. Siamo quartultimi insieme al Ceredi (Bologna 2, ndr), è su di loro che dovremo fare la corsa per lasciarceli dietro”.

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