martedì, gennaio 20, 2004

Passani cacciato, Balzanelli a Viadana
Il provvedimento era nell’aria da tempo, nella tarda serata di lunedì è stato eseguito: la Zanichelli ha esonerato Gilberto ‘Pacio’ Passani e affidato la panchina a Giuseppe Balzanelli, ex giocatore e allenatore di Viadana. La squadra è terzultima, la sconfitta di Belluno ha aggravato una situazione già critica, ma più che gli scarsi risultati potè il mancato feeling fra tecnico e giocatori.
Emessa la sentenza, il presidente Valeriano Rossi si fa portavoce dei malumori societari: “Passani aveva perso la stima dei ragazzi e di conseguenza il contatto con loro. Questa cosa si trascinava da un po’, al di là delle sconfitte. Lui dice che noi dirigenti coccoliamo troppo i ragazzi, può anche darsi, ci dispiace, ma era una decisione che andava presa per vedere se si può raddrizzare la stagione. Chiaro che i giocatori si devono mettere in testa che i problemi non si sono improvvisamente risolti e che per vincere i set non bastano i punti fino al 20”.
I contatti con Balzanelli erano cominciati la settimana precedente il derby con la Pallavolo Mantova (20 dicembre), e infatti il neo-mister a quel match era presente.
Pacio Passani non si è sorpreso: “La società mi aveva avvertito che si stava guardando attorno per un altro allenatore. Mi avrebbero mandato via anche se a Belluno avessimo vinto. Che peccato per quella partita: senza otto errori di fila commessi nel quarto set, saremmo andati al tie-break. La classifica è questa, non va a pari con il lavoro fatto e la dirigenza ha fatto la scelta giusta”.
L’ex mister della Zanichelli esterna qualche problema riscontrato: “Al di là delle conferme rispetto al nucleo che aveva vinto la B2, il resto della squadra non l’ho fatto io e ho cercato di lavorare con chi c’era. Poi è occorso l’incidente motociclistico al libero Chiodera e abbiamo dovuto cambiare assetto. Ultimamente mi sarebbe piaciuto provare a mettere Codeluppi libero e Nibbio in banda. Secondo me i margini di miglioramento c’erano. Spero che in molti reagiscano, serve più determinazione e un leader in campo, ma tecnicamente è dura. Le percentuali in ricezione e in attacco sono basse e tatticamente siamo (lapsus, ndr) acerbi e poco ricettivi. Alcuni giocatori fanno fatica in B1”.

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