lunedì, ottobre 20, 2003

Il dopo Santeramo: parla Arianna Capelli
La regista del Burro Virgilio ripercorre il match in terra barese: “Innanzitutto mi ha colpito il tifo incessante dall’inizio alla fine, ma non eravamo spaventate. E’ andato tutto bene per i primi tre set, addirittura non ci aspettavamo di rendere così contro una squadra molto forte. Nel quarto è iniziato il calo, nel quinto non siamo riuscite a fare un cambio palla. Forse un crollo fisico, che poi diventa tecnico. Un punto è di buon auspicio, però c’è un po’ di rammarico perché se ti trovi in vantaggio e sei lì a giocartela, speri sempre di ottenere qualcosa in più. Peccato, è andata, ma non ci accontentiamo. Da domani (oggi, ndr) si riprende a lavorare. Possiamo migliorare, vediamo con il Lodi cosa sappiamo fare, sperando di affrontarlo in condizioni migliori”.
Ieri Monica Tripiedi (frattura al dito nella rifinitura) è stata visitata da Zanini, che ne detterà i tempi di recupero. “Siamo sfortunate –mormora Capelli- poche volte ci siamo trovate al completo. A turno siamo state ferme quasi tutte nel corso della preparazione e anche adesso. L’anno scorso eravamo contate ed è sempre andata bene (tranne a fine stagione con Cristina Lesa, ndr), quest’anno, invece, ci sono capitati lievi infortuni a ruota, quello più grave della Iso e quello dell’australiana. Ed Elena Koleva è arrivata tardi”.

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