venerdì, ottobre 13, 2017

Asola e giovani, binomio indissolubile

ASOLA Metabolizzata la retrocessione in serie D, il Mura Asola è ripartito di slancio. Lunedì è iniziata la preparazione del ringiovanito club asolano e si lavorerà al ritmo di quattro sedute settimanali. Poi fra tre settimane si giocheranno le prime amichevoli. Il tecnico Luca Mutti assicura che non ci sono stati drammi per il declassamento di categoria: “Noi lavoriamo in questo modo, diamo fiducia ai nostri ragazzi. Ci sono annate buone e altre meno buone; accettiamo il verdetto del campo. L’anno scorso sapevamo che avremmo dovuto lottare per non retrocedere e che la squadra avrebbe sofferto. Il fattore più negativo è stato la discontinuità che non ci ha permesso di maturare. Ha influito anche la mancanza di carattere: pur avendo buone doti fisiche, nei momenti importanti non abbiamo tenuto di testa”. Ora si volta pagina: “Sarà un anno di transizione – prosegue il coach – partiamo con gli obiettivi della salvezza e di far fare esperienza ai giovani. L’età media è 23-24 anni. Abbiamo inserito quattro 2000 e un 1999. Se ci salveremo, la stagione successiva punteremo a qualcosa in più. Anche la D è tosta. Ho sentito che molte squadre si sono rinforzate con giocatori scesi dalla C. Non sarà facile. Ci saranno tanti derby, anche con Casalmaggiore e Cremona che hanno rinunciato alla C”.
Organico. Daniele Canuti (centrale, 2000), Alessandro Bonazzoli (c, 2000), Cristian Cauzzi (alzatore, 2000), Claudio Frigerio (c, 1987), Elia Lamagni (a, 1999), Federico Marconato (universale, 1997), Andrea Mutti (schiacciatore, 1994), Andrea Pignatelli (libero, 1997), Davide Raia (u, 1987), Lorenzo Ravelli (s, 1985), Marco Tononi (u, 1988), Matteo Turra (s, 1994), Alessandro Zilia (opposto, 2000). Allenatori: Luca Mutti e Nicola Castrini.

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