domenica, agosto 24, 2014

Green da record a Cascina Boschi

VOLTA MANTOVANA. Ha fatto registrare il record di presenze l’Eno Torneo di Cascina Boschi: ben 90 squadre (suddivise in 40 miste, 25 femminili e 25 maschili) hanno inorgoglito organizzatori e gestori dell’agriturismo di Volta Mantovana. Sul grande prato verde sono stati allestiti 20 campi 7x7 e il sole, dall’ora di pranzo finalmente fisso senza nubi minacciose, ha regalato un pomeriggio tiepido. In questa pazza estate ci si accontenta anche così. Nel 4x4 misto esulta Manuel Bettini del Viadana insieme a Nathascia Germani, Viviana Bologni e Daniel Rocca (ex Viadana). In finale piegano 21-9 Laura Bertondini, Lorenzo Nadalin, Lara Brero e Paolo Ferrero, quartetto trevigiano-torinese. Da 10-5 a 15-5 il gap è potente e con attacco e muro superiori la vittoria è solare. Il mantovano Lorenzo Ragazzi si è fermato ai quarti. Stop in semifinale, invece, nel 3x3 femminile per le portuensi Irene Michelini e Ilaria Gorni. Si arrendono ai quarti le ex voltesi Francesca Bonfiglio e Sofia Favari. Vincono Alice Peveroni, Nadia Santoro e Silvia Rocco in una finale combattutissima (26-24) contro Michela Montanari, Sara Scalvini e Anna Castelli. Sotto 2-6, le future vincitrici ribaltano 9-7 e da qui è punto a punto fino alla fine. Si aggiudicano il 3x3 maschile i veronesi Luca Alberti, Davide Bulighin e Mattia Giardini battendo 21-18 i bresciani Manuel Rachtian, Matteo Fava e Mattia Indiani (ex Viadana). Si viaggia palla su palla fino al 9-9. Poi da 11-9 il muro fa la differenza ed è 16-10, 18-12. Dal 20-13 il tenativo di rimonta naufraga a quota 18. In gara anche Corrado Fontanel. Dopo i gironi eliminatori si è dato vita alla fase vincenti ma anche alla fase perdenti. I vincitori di questo torneo B sono stati premiati. Portano a casa il premio nel misto Simone Sansoni, Sofia Sansoni, Chantal Van Dalen, Francesca Carpani e Luca Piccinali; nel femminile Camilla Zennaro, Federica Garzon e Aurora Coati; nel maschile Marco Guardini, Stefano Adami e Davide Pinali. Divertimento e musica per tutti. Chi usciva dal tabellone ufficiale spesso continuava a giocare sui campi liberi con altri compagni improvvisati. Il green di Cascina Boschi è anche questo.

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