sabato, gennaio 18, 2014

Beltrami: "Prestazione imprecisa e insicura"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì frana sotto i colpi dell’Igor Gorgonzola ed incassa allo Sporting Palace di Novara la terza sconfitta consecutiva. Netta la vittoria delle piemontesi al termine di un match dominato in quasi tutti e fondamentali ed alla fine condotto in porto meritatamente. E’ un inizio pro-Novara che spinge dai nove metri e mette da subito in difficoltà la ricezione della Pomì. Assestata la seconda linea la formazione casalasca torna in corsa e può giocarsi il punto a punto. Stevanovic mette a terra tre punti consecutivi e Casalmaggiore è in scia sul 7-6. Un ace fortunoso rilancia l’Igor sul 10-7 ma subito Zago frena i tentativi di fuga con lungolinea potente e ficcante. Il time-out tecnico coincide con il massimo vantaggio delle ragazze di Pedullà che possono contare su un importante + 4. Rimane a distanza di sicurezza la Pomì dopo il terzo punto personale di Zago che poi va a segno dalla battuta per l’11-13, quindi Gennari realizza anche il punto. L’Igor spinge su qualsiasi palla la Pomì dà il meglio sulla fase difensiva e raggiunge le avversarie sul 17-17 dopo attacco di Gennari. Sorpasso Pomì dopo palla vagante sotto rete chiusa da Aguirre (18-19) che costringe mister Pedullà a chiedere la sospensione. Il primo punto della capitana Lipicer frutta il + 2 di Casalmaggiore che poi deve subire il ritorno di Novara che ritorna in parità sul 20-20 grazie all’attacco di Vanzurova. Locali nuovamente avanti dopo gran muro di Tokarska su Zago e Pomì di nuovo sul pareggio (21-21) con attacco punto di Gennari. Sul 22-22 la Pomì prova la carta Bacchi che rileva una buona Gennari prima che Rosso riporti avanti l’Igor. Vanzurova si rivela una spina nel fianco per il muro e la difesa rosa e regala il primo set ball a Novara sul 24-23, chiude la neo entrata Mollers bloccando a muro l’attacco di Lipicer. Nel secondo set mister Beltrami conferma Bacchi per Gennari e dopo pochi scambi chiama in panchina Zago sostituendola con Grazietti, sestetto invariato per l’Igor Gorgonzola. La formazione piemontese parte forte ancora una volta spingendo molto dalla battuta. La Pomì sembra comunque in grado di tenere il ritmo e si impegna in un testa a testa con le avversarie. L’Igor cerca e trova l’allungo dopo diagonale out di Lipicer (9-6) ed arriva la richiesta di sosta da parte della panchina rosa. Scappa Novara sull’11-6 e nelle fila Pomì scatta il momento di Agrifoglio per Camera. Novara non fa una piega, prosegue con la propria tattica fatta di estrema praticità ma grande efficacia ed arriva al time-out tecnico avanti 12-7 dopo mano fuori di Lombardo. In casa Pomì si provano nuovi avvicendamenti, Zago rientra per Grazietti, Gennari rileva la capitana Lipicer. Una crescita del muro casalasco e qualche errore di troppo in attacco dell’Igor rilancia le chances della formazione di Casalmaggiore che si porta a meno due dalle padrone di casa (15-13) dopo attacco di Stevanovic. Continua a rimescolare le carte il tecnico di Casalmaggiore Beltrami con Lipicer che riguadagna campo al posto di Gennari e Camera che rileva Agrifoglio ma Novara, che a sua volta schiera in cabina di regia Mollers per Kim, rimane a distanza ragguardevole sul 19-14. Si rimette in corsa la Pomì dopo un attacco di Zago, un ace di Camera e un mani out di Lipicer, il tecnico delle piemontesi Pedullà preoccupata dalla risalita delle ospiti a meno due (21-19) chiede la sospensione che però non sortisce i frutti sperato, Lombardo manda out da zona quattro regalando alle rosa il punto numero venti. Si rifa subito Lombardo mettendo a terra la palla del 22-20, risponde Aguirre dal centro per il 22-21. Di nuovo sul + 2 Novara con Rosso, quindi Lombardo dalla battuta realizza l’ace che vale il set-ball, chiude Vanzurova a muro su Bacchi. Inizia col piglio giusto la Pomì il terzo set ma dopo le prime battute è Novara a prendere decisamente l’iniziativa con Lombardo, Milos e Vanzurova perfette. Fa acqua la squadra di Casalmaggiore e il punteggio a favore dell’Igor si dilata sino al 12-6 del time-out tecnico. Difficile trovare un fondamentale che funzioni nelle fila della Pomì ed ancora una volta mister Beltrami si affida ai cambi, dentro Grazietti per Zago ed Agrifoglio per Camera. Un timido risveglio delle rosa lo si registra, arrivano due punti firmati Bacchi e Stevanovic ma il vantaggio delle piemontesi è abissale sul 18-9. I titoli di coda scorrono sul match quando Rosso decide di spingere sull’acceleratore andando ripetutamente a segno da zona quattro e fissando il punteggio sul 22-10. Il finale è tutto per le locali che mettono anche in atto la giusta passerella con Mollers per Kim e Murphy per Lombardo. Novara può giocarsi ben dodici set ball sulla battuta della capitana Rosso, non c’è bisogno di mettere palla a terra, il punto della vittoria arriva su invasione della Pomì.

INTERVISTE Le interviste di fine gara rispecchiano decisamente il risultato. Difficile non riscontrare soddisfazione nelle protagoniste della formazione piemontese. “L’ aggressività – esordisce l’ex di turno Sara Paris – è stata la nostra arma in più, in battuta, in attacco e a muro la squadra ha reso su altissimi livelli”. Gara studiata a tavolino alla perfezione la vostra. “Sapevamo cosa fare sin dall’inizio, come impostare i nostri colpi, diciamo che le dritte del nostro tecnico sono state seguite alla perfezione”. Come valuti la tua prestazione? “Ho sicuramente disputato gare migliori ma alla fine quello che conta è il risultato e per noi questi tre punti valgono molto perché sapevamo il valore della Pomì”. Mpv della gara, migliore realizzatrice dell’incontro con 14 punti, Gilda Lombardo sottolinea i meriti della propria squadra. “Siamo state brave in tutto, abbiamo tirato quando lo si poteva fare, ci siamo munite di pazienza quando gli scambi sono andati per le lunghe. Sono felice che il mio rientro abbia coinciso con questo successo”. Da Colombo a Pedullà, cosa è cambiato in questa squadra nell’arco del girone di ritorno? “L’esonero di un tecnico è sempre uno stimolo per fare meglio, il mister da quando è arrivato ha dimostrato da subito grande fiducia in tutte noi facendoci crescere come gruppo”. La disamina della gara da parte del tecnico della Pomì svaria dall’aspetto tecnico a quello tattico. “Da alcune gare vedo troppe imprecisioni ed insicurezze – spiega un corrucciato Alessandro Beltrami - sembra quasi che la quadra intenda aspettare le mosse dell’avversario. In settimana ci siamo allenati tanto su certi aspetti, sulle competenze difensive e la squadra aveva risposto a dovere, il fatto di non vedere lo stesso atteggiamento e la stessa carica agonistica anche in partita indubbiamente crea non poco rammarico”. Preoccupato o fiducioso. “Preoccupato e al tempo stesso fiducioso, da tempo andiamo professando che per questa squadra sarebbe servita pazienza perché è giovane ed ha i numeri per esplodere, ma chiaro che certe prestazioni preoccupano in quanto spesso le nostre potenzialità rimangono inespresse, alterniamo cose bellissime ad altre di basso profilo. Quando impareremo a far andare di pari passo aggressività ed attenzione sicuramente faremo registrare una crescita collettiva per la quale continueremo a lavorare sodo in allenamento”.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
(25-23, 25-21, 25-12)
Igor: Kim , Vanzurova 12, Lombardo 14, Rosso 14, Tokarska 12, Milos 5, Paris (L), Mollers 1, Murphy, Manfredini, ne Alberti, ne Casillo. All.: Pedulla’- Adami
Pomì: Camera 1, Zago 7, Lipicer 9, Gennari 5, Sevanovic 9, Aguirre, Sirressi (L), Agrifoglio, Grazietti 1, Bacchi 3, ne Olivotto, ne Quiligotti. All.: Beltrami-Bolzoni
Arbitri: Gini Fabio di Cagliari, Zanussi Umberto di Treviso
Note: spettatori 3.000, durata set 26’, 28’, 24’, totale 78’. Aces: Igor 4, Pomì 3. Battute sbagliate: Igor4, Pomì 4. Muri: Igor 13, Pomì 5. Ricezione: Igor 59% (prf 30%), Pomì 56% (prf 35%).

Home
Google