sabato, ottobre 27, 2012

Nuova Euromontaggi Porto, un altro tie-break amaro

NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 2
ARGENTARIO COGNOLA 3
18-25, 25-17, 25-10, 18-25, 15-17
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F. 4, Battisti 1, Grespi 16, Soffiati I. 15, Vecchi 4, Malavasi 10, Grisanti (L), Bertoli 11, Oriente, Cattelani 3, Parma (L), Moretti 3. N.e.: Rossi. All.: Montaldi-Bertolasi.
ARGENTARIO COGNOLA: Bonaffini 3, Boniotti 10, Paoloni 14, Zampieri 5, Pucnik 25, Cattani (L), Filippin 7, Cella, Vattovaz 2, Brugnara 4, Fusani. N.e.: Brighi. All.: Moretti M.-Iaquinto.
Arbitri: Grasso (Mo) e Raffini (Bo).
Note: durata set 25’, 26’, 22’, 24’, 30’; ace 6-11; battute sbagliate 5-11; muri 6-11

PORTO MANTOVANO. Partita rocambolesca per la Nuova Euromontaggi Porto contro un Cognola sicuramente più attrezzato fisicamente. Il match sembrava in pugno, ma la crescita delle avversarie è coincisa con i troppi errori delle portuensi e al quinto set, da 14-11, c’è stato un incredibile patatrac. Tutta esperienza per il futuro e ovviamente c’è molto da salvare nella prestazione, seppur altalenante. Rimane il punto conquistato e la classifica si muove ancora: 5 punti dopo tre giornate non sono da disprezzare.
L’avvio è di marca trentina con tre muri stampati in pochi scambi (4-8). La reazione non tarda ad arrivare con Grespi sugli scudi (7-8). Vecchi firma la parità a 9, ma sull’11-11 la ricezione fa ancora le bizze (11-14) e la rincorsa (13-14, 16-17 con due errori altrui) è però soffocata da Pucnik e Filippin (16-21). Il muro ospite è invalicabile (18-24) e il contrattacco pungente. Non frutta il doppio cambio con Oriente e Bertoli. Nel secondo set tornano in campo Fabia Soffiati e Battisti. La battuta del Porto diviene più incisiva e determina il vantaggio delle padrone di casa (7-5). Malavasi realizza un ace e Fabia ottiene il massimo vantaggio (9-5) punendo la ricezione, tuttavia l’attacco cala (Bertoli rileva Battisti) e sul 10-9 tre ace di Bonaffini portano avanti le ospiti (10-11). L’andamento è a elastico e decidono le battute, unite a qualche schiacciata out. Bertoli marca il 16-13 e Malavasi il 19-16. Il 20-16 è un punto contestato (in effetti la palla di Boniotti era entrata) e Irene Soffiati cavalca l’onda (21-16). Un giallo comporta il 22-16 e un attacco in rete il 23° punto. Soffiati ricambia il favore (23-17), ma poi si riscatta mettendo a terra il set-ball, suggellato da Grespi a muro. Parte bene il terzo con Grespi al servizio (3-0). Al centro resta nei nove metri Cattelani (era entrata in battuta) al posto di Vecchi. Il Cognola aiuta con sbavature distribuite in ogni fondamentale e la Nuova Euromontaggi vola 8-1. In difesa e in copertura la squadra è compatta (10-4) e Grespi in contrattacco propizia il 14-4. Il Porto non si siede e continua a giocare bene (19-7). Due ace di Grespi valgono il 21-7 e le avversarie mollano gli ormeggi in difesa. Irene Soffiati mette il sigillo sul set-ball e sul 25°, seppur ringraziando il Cognola che non copre una piazzata lunga. Qualche pasticcio significa svantaggio a inizio quarto (2-5) e allungo di un Argentario ritrovato e che fa valere la prestanza fisica (8-13). Moretti rileva una Grespi che ha speso molto e al primo pallone attaccato va a segno: 13-18. Però le avversarie non smettono di essere continue in attacco e nonostante le battute sbagliate conducono 16-21. Pucnik è micidiale in contrattacco (17-23) e la neoentrata Brugnola timbra il cartellino con un muro e l’ultimo punto. Nel tie-break rientra Grespi. Il Porto difende con grinta (4-2), ma due ace di Boniotti cambiano il trend (4-5). Si lotta palla su palla (9-8, 12-11). Un muro a uno di Malavasi sulla bocca da fuoco Pucnik fa esultare per il 13-11. Paoloni accorcia 13-12 ma, dopo una lunga sosta per un errore nella compilazione del referto, si riprende a giocare sul 14-11 perché il Cognola aveva effettuato una sostituzione tre volte. Viene così assegnato un punto al Porto e ne viene tolto uno all’équipe trentina (appunto 14-11). Non è però finita. Si va 14 pari con Paoloni che annulla il primo match-ball e Pucnik gli altri sul turno di battuta di Boniotti. Moretti non viene servita con palla precisa e non riesce ad attaccare. Nel frattempo le ospiti non aspettano (14-15). C’è tocco sulla parallela di Moretti (15-15), ma l’esito avverso è solo ritardato: Pucnik in attacco e Brugnola con un ace sanciscono la fine.

Home
Google